Acceso dibattito politico all’interno del Consiglio Comunale di Monasterace. Il capogruppo consiliare Palmiro Spanò ha deciso di non partecipare alla seduta di oggi, manifestando apertamente il proprio dissenso nei confronti del provvedimento sindacale che secondo Spanò, “limita in modo inaccettabile l’agibilità politica dei consiglieri comunali, restringendo a sole due ore al mese il diritto di accesso agli atti amministrativi”.
Il regolamento comunale, secondo quanto affermato dal capogruppo, garantisce giorni settimanali per l’esercizio di questo diritto, mentre il provvedimento del sindaco prevede l’accesso agli atti esclusivamente il primo e il terzo venerdì del mese, dalle ore 13 alle ore 14. Una limitazione che Spanò definisce “in contrasto con la normativa vigente” e che, a suo dire, “comprime il diritto di informazione e di controllo sull’attività amministrativa”. A seguito dell’adozione del provvedimento, i due gruppi consiliari di opposizione hanno presentato il 11 febbraio una richiesta formale di annullamento.
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