Ponte sullo Stretto, Cuccio: “mi rifiuto di essere rappresentato da Falcomatà, ecco i motivi”

Ponte sullo Stretto, Cuccio contro Falcomatà: "mi rifiuto di essere rappresentato da un amministratore che rappresenta solo il proprio colore politico"

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“Il sindaco di Reggio dice che non è per posizione ideologica ma per tutelare il territorio che assieme al sindaco di Villa, paese più inquinato d’Italia per i mezzi pesanti che lo attraversano, si sia adoperato per chiedere assicurazioni scientifiche e ambientali per la realizzazione del ponte”, è quanto scrive sui social Mimmo Cuccio, presidente onorario dell’UPPI. “Dunque nessuno creda che il sindaco tenda in coordinamento col partito di appartenenza, il PD, che lo faccia per essere il candidato prescelto alla presidenza della regione Calabria“, rimarca Cuccio.

Falcomatà e la candidatura alla regione

“Io però che sono persona libera da qualsivoglia vincolo politico credo proprio che la retromarcia sia stata causata proprio da codesta candidatura alla regione e siccome non ho mai pensato, conoscendolo, che il sindaco Falcomatà sia talmente sprovveduto da osteggiare una infrastruttura che sotto il profilo ambientalistico è stata auspicata da un presidente del WWF che rispondeva al nome di Folco Quilici e che sotto il profilo tecnico non solo sia stata progettata dal tecnico più famoso al mondo Sir William Brown ma alla cui progettazione e realizzazione partecipano i tecnici più famosi del pianeta con il beneplacito di figure come i nostri Renzo Piano e Fuxsas e da tecnici del Politecnico di Milano che non possono per competenza ed esperienza essere messi in discussione da nessuno, ebbene devo pensare che la sua ideologia politica prevalga sulla sua intenzionale tutela ambientale e tecnica e di conseguenza mi indigno per avere avuto in questi anni rapporti di collaborazione con il sindaco Falcomatà, anche se indirettamente e sia pure per il bene della nostra Reggio essendomi rapportato in primis con un signore di persona e di fatto come l’ex assessore Rocco Albanese e in secundis con altrettanta stimabile persona e ex assessore Armando Neri“, spiega Cuccio.

“Mi rifiuto di essere rappresentato da un amministrato che rappresenta solo il proprio colore politico”

“Dichiaro pertanto ufficialmente sia come cittadino di Reggio sia come presidente onorario dell’UPPI, area metropolitana di Reggio Calabria, già disponibile a rimettere la mia modesta carica in mani del presidente esecutivo Avv. Giovanni Violi se gentilmente volesse accettare le mie dimissioni, in quanto come figlio di questa nobile città mi rifiuto di essere rappresentato da un amministratore che a mio modestissimo avviso rappresenta solo ed esclusivamente il proprio colore politico“, conclude Cuccio.

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