Reggio Calabria, vandali distruggono la targa in ricordo di Norma Cossetto

Distrutta a Reggio Calabria la targa in ricordo di Norma Cossetto: lo riferisce il Centro Studi Tradizione Partecipazione

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“Dal 2005 al 2023, per 18 anni, la targa in memoria di Norma Cossetto, posta all’interno dell’area sacra Griso Laboccetta, non è mai stata oggetto di attenzione da parte dei coraggiosi vandali che si muovono al calar della notte. Poi, improvvisamente, si è pensato bene di spostarla, in un luogo nascosto, lontano dalla più trafficata Via del Torrione e da quel momento, in pochi mesi, prima è stata imbrattata ed oggi, a pochi giorni dalla data del 10 Febbraio, è stata distrutta“. Così in una nota il Centro Studi Tradizione Partecipazione riferisce del grave episodio. “Non è nel nostro stile cedere al piagnucoloso vittimismo, non vogliamo neanche lanciare alcun ipocrita appello contro la violenza gratuita che si abbatte contro i morti e le targhe che li ricordano, ciò che vogliamo è molto semplice: chi di dovere intervenga con estrema celerità per ripristinare la targa in memoria di Norma Cossetto, riposizionando la stessa nel luogo originario. ‘Profondo è l’odio che l’animo volgare nutre contro la bellezza’, Ernst Jünger”.

Comitato 10 febbraio: “la responsabilità grava sull’Amministrazione Comunale”

Sulla vicenda è intervenuto anche il Comitato 10 febbraio. “A un anno di distanza, la targa commemorativa intitolata a Norma Cossetto è stata nuovamente oggetto di vandalismo e vilipendio da parte dei soliti fanatici. Nella notte, ovviamente, perché il banditismo ha un iter rigoroso da rispettare. Questa volta, non si sono limitati ad imbrattare la targa, confinata in un angolino coperto dal muro e dalla scalinata, ma l’hanno totalmente demolita e, sarcasticamente, hanno ricalcato con vernice la scritta “Norma non c’è”.

“Il Comitato 10 Febbraio ha provveduto, celermente, alla cancellazione del vile insulto. Una escalation la cui responsabilità morale e politica grava sull’amministrazione comunale che ha dedicato ai martiri delle foibe nient’altro che indifferenza, lasciando intendere in diversi modi (dal posizionamento della targa all’elusività, fino all’appoggio di teorie negazioniste) la vulnerabilità del sito. Gravi segnali di una totale mancanza di senso civico ai quali è necessario rispondere con fermezza e partecipazione. A proposito di ciò, la manifestazione per i martiri delle foibe del 9 febbraio in Piazza San Giorgio, ore 17:30, sarà una dimostrazione concreta del ricordo e della presenza collettiva. A maggior ragione, quando l’odio tenta di rimuovere ed estirpare, una forza superiore è sollecitata alla reazione. Si attende una gremita adesione”.

Rovinata targa Norma Cossetto

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