“La realizzazione dell’aeroporto Intercontinentale del Mediterraneo a Milazzo dipende solo dalla politica. Se ci sarà la volontà politica in tre anni e mezzo si potrebbe inaugurare il primo volo“. E’ quanto ha affermato Fabio Bertolotti, ceo di La Sciara Holding Ltd. Il Ceo è intervenuto mattina alla trasmissione di Radio Milazzo “Tale figlio, Tale padre” condotta da Leonardo Cusumano con Gianfranco Cusumano, direttore di Milazzo 24. Il progetto è importante e comprende 800 milioni di investimento e 100-120 mila posti di lavoro.
“Ho avuto modo, grazie all’avvocato Di Pietro che vive nel messinese, di conoscere la realtà di Milazzo e della Sicilia orientale – ha detto ai microfoni di “Tale figlio, Tale padre”- viaggiando moltissimo mi sono reso conto dell’enorme problema che esiste nel territorio relativo al trasferimento delle persone ma anche delle merci. Siamo produttori di tecnologia (droni, satelliti, auto, moto, colonnine elettriche) e proteggiamo i confini di diverse nazioni essendo pratici della parte commerciale sappiamo che in Italia il settore muove 27 mila miliardi di euro e il 30% (9 mila miliardi) passa in Sicilia, lasciando quasi zero sull’isola. Ci siamo resi conto che creare un aeroporto intercontinentale nel cuore del Mediterraneo con la quadri-modalità di trasporto, specialmente delle merci, potrebbe portare ad una innovazione tecnologica avanzata soprattutto per quello che riguarda la filiera del fresco e l’esportazione di tutte le merci siciliane”.
“Stiamo cominciando a fare rilievi più precisi”
Ma dove dovrebbe essere realizzata l’opera che prevede una pista di 3 km in un’area fortemente urbanizzata con abitazioni, aziende, viabilità pubblica?. “L’area interessata è composta da campi con una sola una porzione riguarda aree abitate – ribatte Bertolotti – stiamo cominciando a fare rilievi più precisi. A conti fatti saranno poche le abitazioni da espropriare che verranno compensate con una casa nuova o con il risarcimento economico. Attraverserà in parte anche il torrente Mela“.
Incontro con Midili
“Con il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, abbiamo avuto un bellissimo colloquio – rimarca il Ceo – Abbiamo presentato l’anteprima del progetto e non è in conflitto con lo sviluppo territoriale. Stessa cosa alla Commissione Ponte del comune di Messina e contattato gli enti preposti per le autorizzazioni come Enac, Enav e Mit e l’unica cosa che hanno potuto dire che dal punto di vista pratico problemi realizzativi non ne vedono, l’unico ostacolo può essere politico”.