Il comico australiano Joe Avati riscopre le sue radici a Reggio Calabria e visita i Bronzi di Riace

Il celebre comico, molto noto tra le comunità italiane all’estero, ha visitato il 19 marzo la città di Reggio Calabria

StrettoWeb

Un viaggio carico di emozioni per il comico australiano Joe Avati, che in questi giorni è in Calabria per riscoprire le proprie origini familiari. Nato a Sydney da genitori originari di Reggio Calabria, Avati è arrivato nella sua terra d’origine nell’ambito di Italea, il programma del Ministero degli Affari Esteri dedicato al turismo delle radici, finanziato dal PNRR e da NextGenerationEU.

Il celebre comico, molto noto tra le comunità italiane all’estero – in particolare in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti – ha visitato il 19 marzo la città di Reggio Calabria, mentre oggi ha fatto tappa nei paesi di Melicuccà e Rizziconi, nel cuore della provincia reggina.

Grazie al progetto Italea si sta realizzando un sogno – ha dichiarato Avati –. Sono nella terra dei miei genitori e dei miei nonni per ricostruire la storia della mia famiglia. Oggi è stata una giornata toccante: ho potuto abbracciare i miei parenti, visitare le tombe dei miei familiari, consultare documenti antichi. Ma soprattutto ho sentito un’accoglienza straordinaria. I calabresi sono calorosi, ospitali, e la loro terra è meravigliosa.”

La giornata trascorsa a Reggio Calabria ha incluso anche esperienze nei laboratori artigianali e una visita al Museo Archeologico Nazionale, dove Avati ha potuto ammirare i celebri Bronzi di Riace. “È un luogo che porterò sempre nel cuore. Qui mi sento a casa – ha aggiunto –. Invito tutti gli italiani nel mondo con radici calabresi a fare questo viaggio. Ne vale davvero la pena.”

Soddisfazione è stata espressa anche dal Ministero degli Affari Esteri: “Siamo felici di accogliere Joe Avati, terzo testimonial Italea in Calabria dopo Anthony Rota e Jimena Grandinetti – ha detto Giovanni Maria De Vita, consigliere d’Ambasciata e responsabile del Progetto Turismo delle Radici –. La sua visita rappresenta un messaggio potente per oltre 10 milioni di calabresi sparsi nel mondo. Italea non è solo un progetto di promozione turistica, ma un ponte tra passato e presente, che valorizza i piccoli borghi e custodisce l’identità autentica dell’Italia.”

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