La galleria di base del Brennero, un’opera strategica per l’Europa

Nel corridoio europeo Scandinavo-Mediterraneo si sta realizzando la galleria più lunga del mondo

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La Galleria di Base del Brennero (BBT – Brenner Basistunnel) è uno dei progetti infrastrutturali più ambiziosi d’Europa, concepito per rivoluzionare il trasporto ferroviario attraverso le Alpi. Estendendosi per 64 chilometri tra Fortezza (Italia) e Innsbruck (Austria), sarà il tunnel ferroviario sotterraneo più lungo al mondo una volta completato.

Un Nodo Chiave del Corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo

La BBT rappresenta un tassello fondamentale del corridoio TEN-T core Scandinavo-Mediterraneo, una delle reti transeuropee di trasporto (TEN-T) definite dall’Unione Europea per potenziare la mobilità sostenibile e l’interconnessione economica nel continente.

Il corridoio collega l’Europa settentrionale (Finlandia, Svezia, Danimarca) con i porti del sud Italia, passando per città strategiche come Monaco, Verona, Roma e Napoli. Il Brennero, da secoli valico nevralgico per i traffici nord-sud, diventa ora un corridoio ferroviario ad alta capacità capace di assorbire gran parte del traffico merci e passeggeri oggi concentrato sulla rete autostradale.

Obiettivi Strategici e Benefici

La realizzazione del tunnel di base del Brennero si prefigge i seguenti obiettivi strategici:

  • Spostamento del traffico dalla strada alla rotaia: il tunnel punta a ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico e acustico lungo la valle dell’Isarco e dell’Inn, oggi fortemente congestionate da tir e veicoli pesanti.
  • Riduzione dei tempi di percorrenza: il collegamento diretto e con una pendenza massima del 7‰ consentirà ai treni merci e passeggeri di viaggiare più velocemente e con maggiore efficienza. Il tempo di percorrenza tra Fortezza e Innsbruck si ridurrà da 80 a circa 25 minuti.
  • Sviluppo economico e integrazione europea: il tunnel rafforza l’integrazione tra le economie dell’Europa centrale e meridionale, favorendo la competitività dei sistemi logistici.
  • Sostenibilità ambientale: parte del Green Deal europeo, il progetto contribuisce alla transizione verso una mobilità più verde e meno dipendente dai combustibili fossili.

Sfide Ingegneristiche: Il Sottoattraversamento del Fiume Isarco

Uno dei tratti più complessi del progetto è stato il sottoattraversamento del fiume Isarco, situato nella stretta valle omonima vicino a Fortezza. Questa sezione ha presentato sfide ingegneristiche significative a causa della necessità di scavare le gallerie al di sotto del fiume, ma anche delle arterie stradali e della ferrovia che vi corrono praticamente affiancate in un unico, stratto corridoio.

Per quanto concerne il Fiume Isarco, è stato necessario garantire la stabilità del corso d’acqua durante gli scavi, utilizzando la tecnica del congelamento del terreno mediante azoto liquido, che ha permesso di consolidare il terreno e prevenire infiltrazioni d’acqua.

L’attraversamento dell’Autostrada A22 e della Strada Statale SS12 ha richiesto soluzioni tecniche avanzate per minimizzare l’impatto sul traffico e garantire la sicurezza delle infrastrutture esistenti.

L’interferenza con la linea ferroviaria storica del Brennero ha imposto una pianificazione accurata per evitare interruzioni del servizio ferroviario durante le fasi di scavo.

Stato di Avanzamento e Prospettive Future

I lavori della Galleria, iniziati nel 2008, hanno raggiunto nel 2024 oltre il 70% di avanzamento. L’apertura è prevista entro il 2030, anche se alcune tratte potrebbero essere operative già prima in connessione con la rete ferroviaria esistente. La realizzazione della Galleria di Base del Brennero è coordinata da BBT SE, una società italo-austriaca, con cofinanziamento dell’Unione Europea.

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