Ortigia, l’ex convento di Santa Teresa diventerà Hotel

Ortigia, l’ex convento di Santa Teresa diventerà l’Hotel Scausi. Il Demanio Regionale ha formalizzato l’atto di cessione alla società che si è aggiudicata il bando per riqualificare l’immobile

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Si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna da parte del Demanio Regionale dell’ex Caserma Caldieri, prima Convento di Santa Teresa, che sorge sul lungomare di Ortigia, alla società Hotel Scausi srl. Questo complesso immobiliare risale al 1500 ed ha una superficie di circa 6000 mq. Il progetto riguarda la ristrutturazione totale e la creazione di un hotel di lusso e servizi complementari (ristorante, lounge bar, area benessere). All’interno è anche presente una Chiesa sconsacrata dei Frati Carmelitani Scalzi, dove verranno promosse attività socio-culturali come laboratori di restauro del papiro, etc.

Progetto

Il progetto risultato vincitore del bando del Demanio, è quello presentato e sviluppato dall’azienda messinese Zancle 757, guidata da Rocco Finocchiaro e sarà realizzato dalla società di scopo Hotel Scausi srl, con l’obiettivo di promuovere l’economia del territorio, l’occupazione, con la creazione di forti sinergie con il tessuto culturale locale. Un impegno imprenditoriale dalla portata rilevante, visto che verrà effettuato un restauro integrale, alla luce delle attuali condizioni in cui si trova dell’ex convento. I componenti della società hanno comunque ribadito che gli interventi saranno rispettosi delle caratteristiche storiche e architettoniche dell’immobile, con una particolare attenzione all’impatto ambientale e sociale nel corso dei lavori, che dovrebbero durare circa 4 anni.

Le parole di Arcamone

Nel momento della firma dell’atto di cessione, Silvano Arcamone, Direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio, ha dichiarato: “sono particolarmente orgoglioso di questo momento, perché verrà recuperato un bene che si colloca in un’isola particolarmente ricca di storia. L’ex convento di Santa Teresa è stato sottratto per troppi anni alla partecipazione della città, in quanto per circa 40 anni non è stato utilizzato. Non posso che evidenziare positivamente il lavoro messo in atto dall’Agenzia del Demanio che, attraverso specifici bandi di valorizzazione, coinvolge il privato, realizzando una vera e propria ‘partita a due’. Siamo convinti che questa formula sia la chiave per far rinascere molti beni, grazie al coraggio e all’impegno dei privati che scelgono di dare nuova vita a luoghi come questo. Progetti innovativi e sperimentali capaci di attivare una rigenerazione concreta e duratura della città”.

Le parole del sindaco di Siracusa

Ha preso poi la parola il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che dopo aver ringraziato i rappresentanti del Demanio ha affermato: “sono emozionato da cittadino siracusano, ancora prima che da sindaco, perché questo luogo racconta della straordinaria potenzialità che è ancora legata al nostro patrimonio pubblico. Sono anche particolarmente orgoglioso che un imprenditore visionario e coraggioso come Rocco Finocchiaro possa realizzare in questo immobile un progetto splendido. Questo luogo contribuirà ulteriormente a dare qualità alla offerta di bellezza, di cultura, di storia e di paesaggio della nostra città e della nostra Sicilia, quindi non posso che esprimere grande gioia e soddisfazione”.

Le parole di Finocchiaro

È poi intervenuto l’imprenditore Rocco Finocchiaro, che ha illustrato ai presenti come è nato questo progetto di recupero dell’immobile e cosa lo ha spinto a voler investire nella realizzazione dell’Hotel Scausi, annunciando anche la realizzazione all’interno della Chiesa sconsacrata di un laboratorio di restauro del papiro e di uno che coinvolgerà la società Sofine che si occupa della coltivazione del cotone alle falde dell’Etna con un progetto di agrivoltaico. “Un altro aspetto importantissimo, è quello di abbracciare la comunità dei giovani, poiché si mira ad assumere l’80% del personale composto da ragazze e ragazzi siciliani con età minore del 35 anni”. Infine, Antonio Lutri, Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, ha evidenziato il valore di questo progetto.

Ortigia firma Hotel

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