Gli ambulanti di Piazza del Popolo, colpiti dal provvedimento del Sindaco, ricorrono tramite i loro difensori, avvocati Alessandra Zagarella e Domenico Retez, al Tribunale Amministrativo di Reggio. Con atto notificato all’Amministrazione Comunale è stato impugnato il provvedimento che da unico mercato quotidiano di Reggio Calabria ha trasformato Piazza del Popolo in un parcheggio per auto. Secondo i difensori, i provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale, motivati oltre che sulla destinazione a parcheggio anche sull’alternativa della destinazione dell’area ad eventi culturali, di fatto “cancellano la storia di un mercato che era quotidiana occasione di incontro vivo e diretto della comunità”.
Il provvedimento contestato nel ricorso e la delibera di giunta del 13/01/25, con la quale si sospendono le attività di commercio fino al 30/06/2025, presenta aspetti di violazioni di leggi nazionali e regionali, oltre che porsi in aperta contraddizione con il regolamento comunale e con le delibere del consiglio Comunale, sulla regolamentazione dei mercati in luogo pubblico. Oltre gli aspetti normativi, ci sono aspetti sociali e morali da tenere in considerazione che consistono “nell’aver lasciato senza lavoro 41 famiglie dal 9 dicembre 2024″.
La formale destinazione anche ad eventi culturali, sempre secondo i difensori, non rappresenta altro che “una ragione di facciata smentita non solo dalle contraddizioni emerse nella fase di adozione dei provvedimenti, ma anche dai fatti: Piazza del Popolo è diventata triste e desolante; dove pulsava la vitalità e il profumo dei prodotti locali, ora regna il silenzio e il tipico odore di auto ammassate”.