Si poteva fare peggio? Probabilmente no, ma la Reggina di Ballarino c’è riuscita, scrivendo nel proprio libro un’altra clamorosa impresa. Dopo la scellerata decisione di indire la Giornata Amaranto per domenica, in occasione del match contro la Vibonese al Granillo, la società ha fatto dietrofront, annullandola. Finita qui? No. La Giornata Amaranto, infatti, è stata semplicemente riprogrammata, per l’ultima di campionato. Una presa in giro bella e buona, ancora una volta sulla pelle di tifosi finora troppo pazienti e appassionati.
Ieri, com’è noto, la decisione aveva sollevato un – prevedibile e legittimo – mare di polemiche. Gli abbonati, quelle poche migliaia che avevano manifestato fiducia a questa proprietà, si sono sentiti traditi: anche loro avrebbero dovuto pagare il biglietto, nonostante l’amore incondizionato di questi due anni. E così sui social si sono arrabbiati, tempestando di messaggi il club. Che così, con una nuova nota, dopo circa 24 ore ha cambiato idea, mostrandosi debole, oltre che ipocrita. L’iniziativa, in realtà, non avrebbe mai dovuto vedere la luce, perché non ha senso, è obsoleta, superata, nonché idea delle società dilettantistiche locali. Però ormai la decisione era stata presa e quindi andava portata avanti.
Invece, non solo la società si è mostrata debole, ma è riuscita nella capacità di prendere in giro i tifosi nuovamente. Una volta annullata, non avrebbe dovuto riproporla. Ballarino e Minniti invece l’hanno riproposta, per l’ultima di campionato. Anche quella, così come la partita di domenica, potrebbe rappresentare una gara importante. Una gara in cui è necessario richiamare i tifosi, coinvolgerli, non di certo chiedere il biglietto a chi ha pagato l’abbonamento. Le finalità, dunque, sono identiche e l’ipocrisia rimane, anche perché il comunicato recita: “Il sostegno della nostra tifoseria è la forza che ci permette di superare ogni ostacolo”. Tutte frasi fatte. La realtà è che la tifoseria è stata presa in giro nuovamente: così come dimostrano i commenti di ieri, si è sentita tradita. Hanno lucrato sulla loro passione.
Il comunicato integrale
Questo è il comunicato ufficiale del club con cui si annuncia l’annullamento per domenica e la riprogrammazione:
“In seguito ai numerosi appelli ricevuti dai nostri abbonati, il patron della Reggina, Antonino Ballarino e il presidente Virgilio Minniti hanno deciso di soprassedere alla Giornata Amaranto, indetta per la gara con la Vibonese, riprogrammandola all’ultima partita di campionato tra Reggina-Castrum Favara del 27 aprile 2025. Il nostro club è sempre stato al fianco dei tifosi, e, crediamo fermamente nell’importanza di ascoltare e rispondere alle loro richieste, nonostante la Giornata Amaranto fosse stata annunciata al momento della sottoscrizione della tessera stagionale ed accettata dagli stessi tifosi”.
“Tuttavia, oggi la nostra attenzione si concentra su un obiettivo ancora più importante: riempire il Granillo con il calore che solo i nostri tifosi sanno trasmettere. Il sostegno della nostra tifoseria è la forza che ci permette di superare ogni ostacolo. Il nostro impegno resta quello di lavorare per il bene della Reggina e del territorio, ponendo i tifosi al centro di ogni nostra azione. Pertanto, alla luce di questa decisione ci auguriamo di riempire il Granillo per continuare il nostro cammino verso un unico obiettivo. Forza Reggina”.
Antonino Ballarino e Virgilio Minniti