Reggina, che flop! La Giornata Amaranto fa già discutere. Tifosi infuriati: “vergognatevi, lucrate su di noi e vi meritate lo stadio vuoto”

La Reggina ha comunicato di aver indetto la Giornata Amaranto per il match di domenica contro la Vibonese, ma i tifosi sono andati su tutte le furie

StrettoWeb

E’ stata annunciata solo poco fa, ma fa già discutere. Era prevedibile, d’altronde. La Reggina ha comunicato di aver indetto la Giornata Amaranto per il match di domenica contro la Vibonese. Questo significa che abbonamenti (tranne i “mini”, sottoscritti per le ultime gare) e accrediti non saranno validi. Pur essendo previsti dei piccoli vantaggi per gli abbonati, ovviamente questi ultimi sono andati su tutte le furie, arrabbiati per la “beffa” nonostante la fiducia regalata a questa società in alcuni casi dallo scorso anno. Hanno pagato, contribuendo a “riempire” le casse del club (che questa estate aveva lanciato la campagna abbonamenti con ampio anticipo), ma ora saranno costretti a pagare ancora per un biglietto singolo. E menomale che “i tifosi sono fantastici, encomiabili e li ringraziamo per tutto questo”, come ripetono ormai da settimane i dirigenti. E così decidono di premiarli? Chiedendogli ancora soldi?

Insomma, un’iniziativa sbagliata nei modi e nei tempi. Un’iniziativa che sa tanto di società dilettantistica. Sì, perché è pratica comune – per le società dalla D in giù – indire questo tipo di Giornate. E’ vero, oggi la Reggina è una società dilettantistica, ma la sua storia e il suo blasone dicono altro, al di là di chi oggi è alla guida del club. Evidentemente, però, i vertici si sentono in diritto di poter attuare iniziative di questo tipo. E, anziché avvicinare i tifosi con scontistiche speciali – in occasione di un match importante e in vista del rush finale – riescono a far infuriare pure quelle poche migliaia di presenti che hanno concesso fiducia. Un flop clamoroso.

I commenti

Non mancano i commenti al post social del club. C’è chi addirittura, tra gli abbonati, annuncia l’assenza dal “Granillo”, amareggiato per la decisione. Il rischio è di un effetto boomerang. Di seguito alcuni commenti:

  • “Decisione inopportuna ! Ripensateci”.
  • “Vergognosi. Noi che vi abbiamo dato fiducia specie negli ultimi due anni di serie D ci ritroviamo a fare la giornata amaranto. Ma andate a quel paese”.
  • “Vergogna. Noi vi abbiamo dato fiducia da due anni e ci trattate così. Ci rivedremo alla prossima stagione, vergogna”.
  • “Questa sarebbe l’invenzione per far arrivare più gente allo stadio????? Io non ci sarò……per principio. Siete una massa di incompetenti!!!!!!!”.
  • “Nel momento clou e decisivo della stagione dove lo stadio deve essere pieno il più possibile viene indetta la giornata amaranto. Onestamente non sono d’accordo”.
  • “Ma invece di pagarli a quelli che vanno gli chiedono pure i soldi, capisco l’aumento di prezzo eventualmente ma gli abbonati, tutti, non si dovrebbero toccare, andrebbero solo ringraziati”.
  • “Ma da dove vi esce? Ma veramente dite? Chi vi ha dato fiducia incondizionata già dall’ anno scorso lo fate pagare? siete scarsi”.
  • “Vergognatevi questo e voler portare gente allo Stadio”.
  • “La giornata amaranto fu soppressa già nel 1992 e da allora mai fu riproposta [tranne il periodo 2015 con praticò… sono cose orribili che si usavano negli anni 80… iniziativa bocciata… mi dispiace.
  • “Ballarinu a sa longa . iamu figghioli nisciti i sordi facimu colletta”.
  • “Vergognatevi, volete solo lucrare sulla passione e sulle speranze della gente. Fate schifo, accattoni. Vi meritate lo stadio deserto”.
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