Nelle scorse ore, la Reggina ha annunciato sulla propria pagina Facebook l’inizio di un corso di aggiornamento per gli allenatori del settore giovanile del club amaranto. “Ha preso il via – si legge nel post della società – il primo dei sei giorni di aggiornamento dedicati agli allenatori del settore giovanile amaranto. Un’iniziativa voluta dal responsabile Seby Fortugno, in collaborazione con Mauro Giussani, metodologo e ideatore di Fil Rouge Swiss“. L’annuncio della società si conclude con una breve dichiarazione del responsabile del settore giovanile, Seby Fortugno appunto: “Investire nella formazione continua consente al nostro staff di acquisire nuove competenze e aggiornare quelle esistenti, adattandosi ai cambiamenti del gioco e alle esigenze in evoluzione dei giovani calciatori“.
Peccato che nell’annuncio della notizia, la società abbia dimenticato di informare che questo corso è pagato di tasca propria dagli stessi allenatori, che per avere in riva allo Stretto l’esperto Mauro Giussani hanno dovuto fare una vera e propria colletta versando 100 euro ciascuno. La Reggina, quindi, ha organizzato un corso di aggiornamento per i propri allenatori del settore giovanile; un corso però, che si svolge soltanto grazie alla colletta degli stessi tecnici. In sostanza, gli allenatori hanno pagato di tasca propria un corso che adesso il club annuncia come una lungimirante iniziativa societaria.
Al Sant’Agata abbiamo raggiunto il grottesco: c’è soltanto da togliersi il cappello di fronte a questi grandi professionisti innamorati della maglia amaranto e animati dalla passione di fare il loro lavoro in questa città, al punto da ovviare alle mancanze del club persino con i loro personali risparmi.