Nadia Cassini, celebre attrice della commedia sexy all’italiana e tra le prime sex symbol della televisione di Silvio Berlusconi, è morta martedì 18 marzo nella sua casa di Reggio Calabria, dove risiedeva da tempo, all’età di 76 anni, dopo una lunga malattia. Il suo ultimo matrimonio con Giuseppe Furfaro mercante d’arte di Reggio Calabria. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa oggi dal quotidiano Il Tempo. Nata a Woodstock, New York, il 2 gennaio 1949 come Gianna Lou Müller, era figlia di Harrison Müller, statunitense di origini tedesche, e Patricia Noto, di origini italiane. Il nome d’arte “Nadia Cassini” lo scelse dopo il matrimonio con il giornalista Igor Cassini Loiewski, sposato nel 1969 quando aveva appena 20 anni e dal quale divorziò nel 1972. In seguito, ebbe una relazione con l’attore greco Yorgo Voyagis, da cui nacque la figlia Kassandra.
L’approdo in Italia segnò l’inizio della sua carriera cinematografica. Con il suo fascino magnetico e il corpo perfetto, divenne una delle protagoniste più amate del filone comico-erotico degli anni ’70 e ’80, recitando accanto a volti iconici come Lino Banfi, Alvaro Vitali, Mario Carotenuto e Renzo Montagnani. Tra i suoi film più noti si ricordano L’insegnante balla… con tutta la classe (1979), La dottoressa ci sta col colonnello (1980) e L’assistente sociale tutto pepe… (1981).
Negli anni Ottanta, la Cassini trovò spazio anche nel nascente panorama televisivo delle reti private, partecipando a programmi di successo come Premiatissima (1983), Drive In (1984) e Risatissima (1985). Tuttavia, un lifting al naso mal riuscito segnò profondamente la sua carriera, portandola a ritirarsi definitivamente dalle scene nel 1987.
Negli anni successivi, affrontò problemi personali e di dipendenza, dai quali riuscì a uscire. Nel 2009 fu vittima di un grave incidente stradale, riportando fratture significative. Con la sua scomparsa, se ne va un’icona del cinema italiano, simbolo di un’epoca che ha segnato l’immaginario collettivo di intere generazioni. I funerali si svolgeranno a Melito Porto Salvo nella cappella di famiglia del marito venerdì 21 marzo.
Il cordoglio del sindaco Falcomatà per la scomparsa dell’attrice Nadia Cassini
Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha espresso il cordoglio della Città Metropolitana per la scomparsa dell’attrice Gianna Lou Müller, conosciuta con il nome d’arte di Nadia Cassini. Nata a New York nel 1949 da padre statunitense di origini tedesche, Harrison Müller, e da madre statunitense di origini italiane, Nadia Cassini si è spenta quest’oggi a Reggio Calabria, città che l’aveva accolta e dove aveva scelto di vivere negli ultimi anni, dopo il matrimonio con un cittadino reggino.
“E’ stata un’icona di stile e di talento, capace di spaziare tra cinema, televisione e musica. Le sue capacità artistiche e la sua bellezza l’hanno resa una delle figure più amate della commedia italiana degli anni ’70 e ’80”, ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà. “E’ significativo che l’attrice abbia scelto di vivere in questi ultimi anni proprio nella nostra città, circondata dall’affetto di tanti reggini che riconoscevano in lei il talento di un’artista poliedrica, per lunghi anni al centro della scena cinematografica italiana e molto conosciuta anche all’estero. Ai suoi familiari – ha concluso Falcomatà – e ai tanti reggini che hanno avuto modo di conoscerla in questi anni, giunga il cordoglio della comunità metropolitana”.