Reggio Calabria: la Mediterranea aderisce alla Call for AI Ethics, nuovi progetti di ricerca in ambito AI

L’Ateneo reggino ha aderito alla prestigiosa iniziativa di grande impatto progettuale soprattutto in vista della rivoluzione socio-culturale che stiamo vivendo grazie alla crescita degli investimenti in ambito digitale e dell’intelligenza artificiale

StrettoWeb

La Call for AI Ethics è un documento firmato dalla Pontificia Accademia per la Vita, Microsoft, IBM, FAO e dal Ministero dell’Innovazione, parte del Governo italiano, a Roma il 28 febbraio 2020 per promuovere un approccio etico all’intelligenza artificiale. L’idea alla base è quella di promuovere un senso di responsabilità condivisa tra organizzazioni internazionali, governi, istituzioni e settore privato nel tentativo di creare un futuro in cui l’innovazione digitale e il progresso tecnologico conferiscano all’umanità la sua centralità. Indicando una nuova algoretica, i firmatari si sono impegnati a richiedere lo sviluppo di un’intelligenza artificiale che serva ogni persona e l’umanità nel suo insieme; che rispetti la dignità della persona umana, in modo che ogni individuo possa beneficiare dei progressi della tecnologia; e che non abbia come unico obiettivo un maggiore profitto o la graduale sostituzione delle persone sul posto di lavoro.

L’adesione della Mediterranea

Anche l’Ateneo reggino ha aderito alla prestigiosa iniziativa di grande impatto progettuale soprattutto in vista della rivoluzione socio-culturale che stiamo vivendo grazie alla crescita degli investimenti in ambito digitale e dell’intelligenza artificiale a livello globale. Su iniziativa scientifica del Prof. Massimiliano Ferrara, Ordinario di Matematica per l’Economia, immediatamente avallata dal Magnifico Rettore Prof. Giuseppe Zimbalatti, è stato avviato con Prof. Frà Paolo Benanti della Pontificia Università Greogoriana, un intenso e proficuo dialogo istituzionale e di ricerca – anche grazie a questa adesione progettuale – creerà nel prossimo futuro occasioni di crescita esperienziale per i giovani ricercatori dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

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