Terremoto a Catanzaro, la Protezione Civile: “evoluzione dello sciame sismico imprevedibile”

Le dichiarazioni del capo della Protezione civile della Regione Calabria a proposito della scossa di terremoto di magnitudo 3.4 di oggi

StrettoWeb

L’evoluzione dello sciame sismico in atto nel Catanzarese è imprevedibile. Ci teniamo a precisarlo, dal momento che stanno circolando in rete diverse fake news riguardanti la previsione di un possibile terremoto di magnitudo 5 in provincia di Catanzaro. Non è assolutamente vero anche perché, com’è noto, i terremoti non si possono prevedere in alcun modo“. È quanto dichiara all’Adnkronos il capo della Protezione civile della Regione Calabria, Domenico Costarella, a proposito della scossa di terremoto di magnitudo 3.4 avvertita oggi alle 12.08, con epicentro a Tiriolo. “Quella di oggi è stata la scossa più forte delle oltre 100 scosse registrate negli ultimi giorni. Non si tratta di una magnitudo particolarmente elevata ma – spiega Costarellatrattandosi di una scossa superficiale, è stata avvertita distintamente dalla popolazione. In ragione di ciò, diverse scuole hanno attivato correttamente il ‘piano Scuola’ che prevede l’evacuazione dei plessi in caso di terremoto. Siamo vicini ai sindaci della provincia di Catanzaro, molti dei quali hanno attuato i piani comunali di Protezione civile e che, nelle prossime ore, predisporranno attività informative rivolte alla popolazione“.

Al momento, precisa Costarella,non si rileva nessuna criticità, non ci sono stati danni a cose o persone, solo tanta preoccupazione, com’è normale che sia“. Diverse, infatti, le telefonate pervenute al 115 da parte di cittadini impauriti, ma nessun intervento è stato messo in campo dai vigili del fuoco. “Un’altra fake news che si sta diffondendo e che non ha alcun fondamento scientifico – aggiunge il dirigente della Protezione civile regionale – è che lo sciame sismico del Catanzarese sia collegato in qualche modo a quello in atto nei Campi Flegrei: per prima cosa, sarebbe impossibile a causa della distanza geografica; inoltre, in quel caso si tratta di un sistema vulcanico, mentre nel nostro caso il sisma è di natura tettonica. In particolare, si è attivata la faglia della cosiddetta ‘stretta di Calabria’, quella tra il massiccio della Sila e l’istmo catanzarese. Pertanto, preghiamo i cittadini di non dare credito a questi messaggi e di informarsi soltanto attraverso i canali ufficiali“.

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