L’Istituto “G. Careri” di Oppido Mamertina, diretto dall’ing. Giuseppe Martino, ha celebrato il 21 marzo 2025, la “Giornata in memoria delle vittime innocenti di mafia” richiamata con particolare impegno dal superiore Ministero dell’istruzione e del Merito con circolare n. 350. Lo ha fatto mediante uno dei modi che accomuna meglio i giovani: lo sport. Un evento speciale, patrocinato dall’ente comunale, che ha coinvolto attivamente gli studenti del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico di Oppido, coordinati dal prof. Giuseppe Zappia e dal prof. Francesco Morabito.
La manifestazione si è svolta al Palazzetto dello Sport, di recente inaugurazione “lo Gioco L(e)gale” sorto per volontà dello Stato su un bene confiscato alla criminalità, luogo simbolo dunque nel quale si è disputata una partita amichevole di pallavolo nello spirito di unità e impegno contro le mafie. Le rappresentative di studentesse dei due indirizzi, che hanno dato vita a un’emozionante partita all’insegna del fair play e della solidarietà è stata emozionante. Il gioco è stato accompagnato dal forte messaggio di legalità, promosso dagli studenti delle quinte classi, che ha suggellato l’intera manifestazione, ricordando l’importanza di mantenere viva la memoria delle vittime innocenti e di continuare a lottare contro ogni forma di violenza e ingiustizia.
La cerimonia si è conclusa con i saluti finali e la premiazione delle studentesse, cui sono stati consegnati riconoscimenti simbolici e duraturi in ricordo di questa importante giornata. Presenti alla manifestazione il Sindaco di Oppido Mamertina dott. Giuseppe Morizzi che ha salutato i presenti uniformando gli intenti nella direzione della legalità, della memoria e dell’impegno, presenti le autorità militari rappresentati dal Maresciallo Zaffiro e il Dirigente Scolastico che ha moderato gli interventi rafforzando il senso della giornata in sintonia con tutti gli Istituti Scolastici nazionali, che hanno testimoniato il loro impegno nella diffusione dei valori della legalità tra le giovani generazioni per un giorno di speranza, unendo giovani e istituzioni in gesto di commemorazione che desidera arrivare al cuore della comunità. Un’ulteriore occasione per ricordare che la lotta alle mafie è un impegno che riguarda ciascuno di noi, quotidianamente, nella costruzione di una società più giusta, rispettosa di tutti e libera.