Ponte sullo Stretto, dai vantaggi turistici e commerciali a tempi e impatto sul territorio: tutte le risposte alle domande frequenti

A Roccalumera (Messina), importante convegno sul Ponte sullo Stretto con esperti di livello: si è parlato di aspetti tecnici, turistici e non solo

  • Ponte sullo Stretto e punti panoramici
  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Ingegnere Giuseppe Palamara
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera siviero e pietro franza
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera sindaco lombardo
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Enzo Siviero
  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Enzo Siviero
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera Ing. Valerio Mele
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Tavolo convegno sul Ponte sullo Stretto a Roccalumera con Pietro Franza e Giuseppe Palamara
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera Salvini in collegamento da remoto
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera giovanni longo presidente lions roccalumera
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  • Convegno Ponte sullo Stretto a Roccalumera
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  • Tavolo convegno sul Ponte sullo Stretto a Roccalumera con Pietro Franza e Giuseppe Palamara
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Oggi, venerdì 11 aprile, presso “L’Antica Filanda” di Roccalumera (Messina), si è tenuto il convegno dal titolo “Il Ponte nello ScanMed: Vantaggi economici, turistici e commerciali”. L’evento legato al Ponte sullo Stretto, organizzato dall’ingegnere Giuseppe Palamara e dall’avvocato Sergio Mastroieni, si è svolto con il patrocinio gratuito del Comune di Rocca Lumera e dei Lions Club di Roccalumera. Presenti, infatti, i rappresentanti politici di Roccalumera – tra cui il sindaco – e i componenti del Lions Club. Protagonisti principali, però, gli esperti: ingegneri, professori, componenti della società “Stretto di Messina”. Loro hanno sviscerato a fondo ogni dettaglio legato all’opera, fornendo le risposte a tutte le domande frequenti dal punto di vista commerciale, turistico, cantieristico e non solo.

Da Ciucci e Salvini ai primi interventi storici e tecnici

I primissimi interventi sono anche quelli più autorevoli dal punto di vista istituzionale: il Presidente della società “Stretto di Messina” Pietro Ciucci e il Ministro Matteo Salvini, infatti, sono intervenuti da remoto, aggiornando circa le ultime legate all’opera, anche alla luce delle recenti approvazioni del Consiglio dei Ministri. Il leader della Lega si è anche lasciato andare a una simpatica battuta in seguito all’interruzione improvvisa del collegamento.

Dopo i due interventi da remoto, il primo a farlo in presenza è stato il Presidente del Lions Club Roccalumera-Quasimodo, Giovanni Longo: “il nostro obiettivo è offrire un servizio a tutta la comunità”, ha detto, introducendo i primi saluti, a cui sono seguiti quelli del sindaco di Roccalumera Giuseppe Lombardo: “la mia posizione politica è nota, su questo tema. Abbiamo espresso perplessità, ma non sulla infrastruttura, bensì sulla copertura economico. Noi siamo pontisti da sempre, ma la perplessità è sempre stata legata ai fondi”. Sergio Mastroeni, cofondatore del Parco Letterario Quasimodo, è stato il terzo a portare i saluti: “noi abbiamo sempre sottovalutato le bellezze del nostro territorio, che è bellissimo, e il Ponte non farà altro che aumentare l’attrazione turistica”.

In seguito ai soliti di Comune e Lions, sono iniziati gli interventi degli esperti. Ad aprirli, l’esperto professore Enzo Siviero, che – da esperto di ponti – ha fatto cenno ad alcuni ponti e corridoi storici, realizzati o in certi casi solo ideati. Dopo di lui, sempre da remoto, ha parlato l’ingegnere Claudio Borri, che ha concentrato la sua attenzione sul tema “Il Ponte sullo Stretto e la ricerca internazionale”.

L’ingegnere Valerio Mele, dirigente Anas e direttore tecnico della Società “Stretto di Messina”, si è invece soffermato sugli aspetti prettamente infrastrutturali e cantieristici: “ci sono oltre 40 km che collegano il Ponte alle opere infrastrutturali autostradali di Calabria e Sicilia. Per quanto riguarda il Ponte, ci saranno 2 binari e 3 corsie stradali. Le due torri avranno un’altezza di quasi 400 metri. Un altro elemento sono i blocchi di ancoraggio. La velocità dei treni sarà di 120 km/h, delle auto sarà di 90 km/h”.

L’aspetto turistico: il progetto dei trasversi nelle parole degli ingegneri Palamara e Franza

La seconda fase del convegno si è concentrata sull’aspetto turistico, facendo emergere i vantaggi nella valorizzazione turistica dell’opera. L’ingegnere Giuseppe Palamara, organizzatore dell’evento, ha così avuto modo di descrivere nel dettaglio il progetto dei trasversi, già presentato qualche mese fa a Messina nel corso di una seduta della Commissione Ponte. Come già fatto allora, Palamara ha spiegato in cosa consiste il progetto, con i vari piani panoramici di affaccio sullo Stretto, le attività commerciali all’interno e l’indotto economico che deriverà dalle visite dei turisti, i quali potranno spingersi fino al punto più alto per osservare il panorama dello Stretto in tutta la sua maestosità.

Dopo Palamara, l’ingegnere Vincenzo Franza – A.D. di “Caronte & Tourist” – ha ribadito il suo pensiero e le sue idee intorno alla mega opera, sottolineando (da imprenditore) quelli che possono essere i vantaggi dal punto di vista turistico.

Uno degli ultimi interventi è stato di Francesca Moraci, architetto e ordinario di Urbanistica all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che ha parlato del Ponte nello ScanMed, intrecciando l’opera alla sua importanza all’interno del corridoio Mediterraneo. Lo ha fatto anche citando quelli che sono i temi attuali nel contesto geopolitico del mondo, con le guerre in atto, ad esempio. L’intervento del prof. Pietro Massimo Busetta ha anticipato poi i saluti finali dl altri componenti di Lions, che hanno avviato le conclusioni.

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