Ok di Musumeci, le corse dei traghetti sullo Stretto diventano 5. Uil Messina: “Adesso Regione e datori di lavoro compartecipino alle spese di traghettamento”

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Ieri sera, con una nuova ordinanza, il presidente della Regione Siciliana ha autorizzato un’ulteriore corsa andata e ritorno delle navi traghetto sullo Stretto di Messina. Uil soddisfatta: “Adesso Regione  e Aziende Sanitarie (datori di lavoro) si assumano la compartecipazione alle spese di traghettamento dei lavoratori”

“Dopo un lungo pressing che abbiamo portato avanti per ottenere l’aumento di almeno una corsa delle navi traghetto sullo stretto di Messina, stasera il Presidente della Regione Siciliana on. Musumeci ha formalmente disposto quanto la UIL e la UIL FPL hanno accoratamente richiesto”- a dirlo Ivan Tripodi (Segretario gen. UIL Messina) e Pippo Calapai (Segretario gen. UIL FPL) in merito all’ ok di Musumeci a una corsa in più delle navi traghetto sullo Stretto di Messina.
“La nostra forte sollecitazione- spiegano i sindacalisti- era caratterizzata da valutazioni di banalissimo buonsenso: si trattava di consentire ai tantissimi pendolari, lavoratori di ogni settore e in primis operatori della sanità, di poter raggiungere in maniera meno problematica i rispettivi posti di lavoro.
Fino ad oggi assistevamo quotidianamente ad enormi assembramenti agli imbarcaderi, alla totale mancanza del necessario distanziamento e, come se non bastasse, a lunghissime attese con il serio rischio di rimanere a piedi.
La nuova ordinanza regionale prevede un’ulteriore corsa che andrà incontro alle esigenze delle lavoratrici, dei lavoratori e dell’intera collettività.
Pertanto, manifestiamo soddisfazione per la saggia decisione del Presidente Musumeci”.
I sindacalisti chiedono che la Regione Siciliane  e le Aziende Sanitarie (datori di lavoro) adesso “si assumano la compartecipazione alle spese di traghettamento dei lavoratori”.

Cosa prevede l’ordinanza di Musumeci: novità per i pendolari dello Stretto

I lavoratori pendolari che attraversano lo Stretto di Messina devono compilare un modulo (che riportiamo a corredo dell’articolo) e trasmetterlo al Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana, a mezzo mail al seguente indirizzo: lavoratoripendolari@protezionecivilesicilia.it. Entro le 24 ore successive all’invio della dichiarazione, il modello verrà restituito alla mail di provenienza con il “visto” di autorizzazione. Esso dovrà essere esibito all’atto dell’imbarco al personale addetto al controllo. Copia di ciascuna dichiarazione verrà inoltrata alla Prefettura di Messina ed al Comune di residenza del richiedente. I relativi controlli saranno previsti dalla prima corsa del 22 aprile. Restano in vigore le disposizioni relative al controllo sanitario agli approdi della Rada San Francesco, della Stazione Marittima e di Tremestieri.

 

 

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