Verso la fine del lockdown, riunione in Prefettura a Messina: imprese nel mirino della criminalità organizzata, pugno duro contro le consorterie criminali

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Alla riunione in videoconferenza presieduta dal Prefetto di Messina hanno partecipato il Sindaco di Messina, il Presidente della Camera di Commercio, i rappresentanti delle associazioni dei datori di lavoro, delle categorie produttive, dei sindacati confederali e di UGL e CISAL

Nella mattinata odierna si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di effettuare un approfondimento della situazione economico-sociale della provincia, alla luce delle criticità conseguenti all’emergenza sanitaria da COVID-19.

La riunione, presieduta dal Prefetto di Messina, dr.ssa Maria Carmela Librizzi, si è svolta nella Sala di Protezione Civile della Prefettura alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia e con la partecipazione, in videoconferenza, del Sindaco di Messina, del Presidente della Camera di Commercio, dei rappresentanti delle associazioni dei datori di lavoro, delle categorie produttive, dei sindacati confederali, oltre che di UGL e CISAL.

In apertura di incontro il Prefetto ha rappresentato l’esigenza, nella situazione emergenziale in atto, di contrastare eventuali tentativi, da parte di consorterie criminali, di insinuarsi nell’assetto societario di imprese che si trovano in stato di bisogno 0 di intercettare i flussi di denaro pubblico indirizzato a sostenere l’economia legale.

Al riguardo il Prefetto ha comunicato che, sull’argomento, si è già svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica allargata alla partecipazione del Procuratore Distrettuale Antimafia.

Comunque ha ribadito l’esigenza di tutelare, in particolare, i principali comparti economici a rischio, quali quello turistico e della ristorazione e quello della filiera agroalimentare attraverso il monitoraggio delle dinamiche societarie, con il supporto della Guardia di Finanza e della Camera di Commercio, e in proposito ha invitato i presenti a segnalare immediatamente qualsiasi eventuale tentativo di ingerenza da parte di consorterie criminali all’interno delle attività economiche.

Da parte del Sindaco di Messina sono state illustrate le misure adottate a sostegno delle famiglie e dei soggetti in stato di bisogno con la previsione di interventi di carattere eccezionale. Il Tavolo prefettizio ha quindi offerto ai partecipanti la possibilità di illustrare le principali problematiche che affliggono i singoli comparti produttivi.

In particolare è stata affrontata una duplice questione: quella della mancanza di liquidità delle imprese e quella della ripresa in sicurezza delle attività industriali e commerciali nella ormai imminente “Fase Due” di ripartenza dell’economia. Con riguardo alla prima problematica il Prefetto ha informato i presenti che, nel pomeriggio di domani, si svolgerà in Prefettura una riunione con i rappresentanti dell’ABI e dell’INPS, oltre che della Guardia di Finanza, con lo scopo di individuare percorsi condivisi che consentano di accelerare e semplificare le procedure di accesso ai canali di credito previsti dal Governo.
Con riferimento alla seconda questione il Prefetto ha assicurato che avvierà dedicati Tavoli tematici finalizzati a programmare le misure di sicurezza propedeutiche all’immediata ripresa delle singole attività al fine di velocizzarne l’avvio, con il supporto degli Uffici competenti e nel rispetto del protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro, sottoscritto a livello centrale il 14 marzo scorso. Il Prefetto ha poi comunicato che attiverà un apposito Tavolo con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, lo SPRESAL e l’ASP per elaborare uno specifico piano di monitoraggio e controllo del rispetto delle misure di contenimento nelle attività economiche.

È già stata inoltre avviata una interlocuzione con l’Università degli Studi di Messina per la collaborazione con professori in materie economiche o pertinenti, finalizzata a costituire un osservatorio sulla realtà economica e sociale della provincia con l’obiettivo di fornire utili spunti per una ripresa dell’attività economica tenendo conto delle caratteristiche ambientali, strutturali ed economiche del territorio e nel pieno rispetto della legge e della sicurezza.

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