Coronavirus, il Governo manda in Calabria 50 migranti dalla Sicilia. Santelli tuona: “al Governo dà fastidio che alcune regioni abbiano mantenuto basso il numero dei contagi”

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Coronavirus, Santelli: “il Governo sta mandando in Calabria 50 migranti provenienti dalla Sicilia, ignorando in tal modo non solo le ordinanze regionali ma anche i decreti dello stesso Governo che dovrebbero bloccare la mobilità interregionale”

“Evidentemente al Governo dà proprio fastidio che alcune regioni abbiano mantenuto basso il numero dei contagi. È di oggi la notizia che il Governo sta mandando in Calabria circa 50 migranti provenienti dalla Sicilia, ignorando in tal modo non solo le ordinanze regionali ma anche i decreti dello stesso Governo che dovrebbero bloccare la mobilità interregionale”. E’ quanto afferma in una nota Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria. “Ho già denunciato la settimana scorsa –prosegue Santelli- il pericolo che tramite i migranti possa divampare nel sud Italia un nuovo focolaio. In una fase di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo il Governo ha l’obbligo morale, prima ancora che politico, di chiudere totalmente i confini agli sbarchi di persone provenienti da paesi come quelli dell’Africa, che hanno dichiarato la pandemia e sono in totale assenza di controlli. È una bomba innescata di cui il Governo ha consapevolezza e la cui risposta politica non può essere qualche educato balbettio o qualche frase politically correct. Oggi l’Italia ha bisogno di uno scudo protettivo totale”, conclude Santelli.

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