Reggio Calabria, XIV circoscrizione: rischio paralisi dei servizi amministrativi con probabile chiusura della storica sede Municipale di Gallina per carenza di personale

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Reggio Calabria: il Consigliere Comunale, già Presidente della XIV Circoscrizione-Gallina, Demetrio Marino denuncia la probabile chiusura degli uffici della XIV Circoscrizione per mancanza di personale

E’ quanto emerso nella riunione della Commissione Consiliare Permanente “Controllo e Garanzia” del 21/05/2020, in cui si è discusso con il Dirigente al Settore “Affari Generali” della struttura organizzativa dell’Ente in merito al personale attualmente disponibile. Il Consigliere Comunale, già Presidente della XIV Circoscrizione-Gallina, Demetrio Marino denuncia la probabile chiusura degli uffici della XIV Circoscrizione per mancanza di personale addetto allo Stato Civile/Anagrafe e richiede il ripristino dei servizi amministrativi ormai sospesi da alcune settimane.

“Rischiamo la paralisi dei servizi ma, soprattutto, rischiamo di perdere la funzionalità e la dinamica operatività dello storico Municipio di Gallina, ormai ridotto all’osso, punto di riferimento delle informazioni e necessità quotidiane dei cittadini dei quartieri di Gallina, Armo, Puzzi, Arangea, Aretina, Santa Venere, Pendola, Rocca di Ballo, Bazia, Miniera, Sacramento, Cafari, Gagliardi, Irto, Malderiti, Padre Moscato, Sant’Agata al Fiume, Santa Barbara, Pirgo, Lutrà, Fornace, Palmara, Caridi, San Brancati, Sant’Andrea, San Teodoro, Arcoleo, Gurnali”.
“La sede dell’ex delegazione Municipale di Gallina (ristrutturata nel 2009) oltre ad essere uno storico presidio per l’amministrazione Comunale, rappresenta un servizio di grande utilità fonte di prestigio per tutti i cittadini e gli abitanti della zona, già defraudata negli anni ‘90 da un grande motore di sviluppo socio-economico-culturale come la Facoltà di Agraria e dal 2014 dall’accorpamento degli uffici del Giudice di Pace di Gallina (ristrutturati nel 2006 dall’Amministrazione Comunale) a quello di Reggio Calabria, cancellati dal governo Monti con il Decreto Legislativo dedicato alla ‘Revisione delle circoscrizioni giudiziarie’ ”.
“Dal punto di vista delle competenze e dei servizi resi dalla ex XIV Circoscrizione, che si pone al terzo posto per dimensione con una superficie territoriale (dopo l’ex XI e XII Circ.ne) nel Comune di Reggio Calabria, si evidenziano quelli della tenuta dell’anagrafe della popolazione residente e degli italiani residenti all’estero, il rilascio delle carte d’identità, il rilascio delle certificazioni anagrafiche tramite computer, le variazioni anagrafiche (cambio domicilio/residenza). In più, dall’archivio storico del Comune di Gallina, il rilascio di certificazione di Stato Civile (nascita, morte dal 1806 ad oggi, matrimoni dal 1866 al 1926), le autenticazione di atti (in caso di emergenza anche a domicilio), la distribuzione di modelli 730 ed Unico (ormai dal 2020 non prevista), le richieste di segnalazioni guasti, il rilascio dei tesserini venatori, il rilascio delle tessere per la raccolta dei funghi spontanei, il servizio elettorale
(durante le elezioni), la consultazione di libri storici presso la Biblioteca decentrata, il servizio di vigilanza del Comando di Polizia Municipale ‘Nucleo Circoscrizionale Gallina’. Tutto ciò attraverso un istruttore direttivo, un istruttore amministrativo, un addetto di segreteria, un usciere, un bibliotecario e cinque agenti di Polizia Municipale”.
“Purtroppo, la situazione attuale è desolante, in quanto il trasferimento prima del Comando di Polizia Municipale, poi dell’istruttore direttivo, il pensionamento dell’usciere e del bibliotecario hanno portato alla solitudine dell’istruttore amministrativo part-time e dell’addetto di segreteria, che pur con professionalità e abnegazione non riescono a dare risposte alle richieste, lamentele, emergenze dei cittadini fino a vedere tal volta affisso sul portone d’ingresso della sede municipale un semplice foglio di carta dove si informa l’utenza che in ottemperanza alle disposizioni inerenti le misure di contenimento del Covid-19 l’ufficio rimarrà chiuso al pubblico fino a data da destinare, invitando i cittadini a spostarsi presso altre sedi circoscrizionali aperte per i servizi da richiedere”.
“Nessuno può ragionevolmente sostenere che, nel secondo millennio, un abitante del quartiere di Santa Venere, Aretina, Ortì o di Sambatello deve necessariamente recarsi agli uffici centrali del Comune per richiedere ed ottenere un certificato anagrafico o una interlocuzione istituzionale. I servizi che attualmente risultano allocati nelle sedi delle ex circoscrizioni (Sportello del Cittadino, Stato Civile, Anagrafe, Sportello Segretariato Sociale) sono logisticamente fondamentali e di supporto all’Amministrazione comunale ma, soprattutto, di notevole utilità per tutta la comunità ‘Gallinese’ ”.
“Vi invito a riflettere sul fatto che, in caso di chiusura degli uffici, soprattutto in questo momento storico di emergenza sanitaria dovuto al Covid-19, tantissimi utenti dovrebbero recarsi presso le rimanenti ex circoscrizioni di Reggio Calabria ‘aperte al pubblico’, originando possibile assembramento e nel territorio di Gallina un sicuro disagio economico-sociale ed un “deprezzamento” del patrimonio culturali allocato nella Biblioteca del collinare territorio. Inoltre, siffatta situazione aggrava i compiti del personale dell’ufficio centrale di Reggio Calabria in quanto dovrà recarsi gli uffici di Gallina per accedere ai relativi gli archivi di Stato Civile”.
“Passando in rassegna il lavoro svolto nell’ultimo decennio nel valorizzare la funzione della circoscrizione di Gallina, si adombra tristezza per l’attuale disinteresse. Che gioia, pensando e ripensando ai tanti obiettivi raggiunti, a quelli programmati; al miglioramento dei servizi amministrativi attraverso l’introduzione del servizio carte d’identità, il reintegro del comando di Polizia Municipale, l’attivazione del front office. Negli ultimi anni, l’Amministrazione Comunale in carica, non solo è dimentica delle migliorie introdotte, con sforzo corale di ciascuno e la soddisfazione di tutti ma, nientemeno, non si adopera per ricercare ed attuare nuove idee, servizi adeguati”.
“A mio parere non si può continuare a penalizzare, se pur nell’ambito di una giusta e doverosa razionalizzazione della spesa pubblica, i cittadini che vivono in aree di per sé svantaggiate. Nel fare la ‘cernita degli uffici da cancellare’ non può essere utilizzato un criterio di valutazione soggettivo, dei criteri improntati su un dato meramente numerico di contenimento della spesa pubblica, senza tenere conto delle diverse situazioni, ufficio per ufficio e delle condizioni del territorio dove sono erogati i servizi pubblici. Bisogna meglio fare una analisi caso per caso, più dettagliata e rispondente alle necessità… anche dei cittadini. Con questo probabile provvedimento diminuirebbe sicuramente
l’opportunità per i cittadini di un confronto diretto con le istituzioni già fortemente penalizzate dalla mancanza delle circoscrizioni per di più di un accesso diretto ai servizi amministrativi del Comune, andando oltre tutto ad accrescere il carico di altri uffici. Non può e non deve valere sempre ‘il principio dei numeri’ ossia poca popolazione = pochi servizi, dimenticando le condizioni, geografiche, economiche e sociali che dovrebbero indirizzare le scelte di chi governa”.
“In considerazione di quanto sopra esposto mi sento in dovere da ex amministratore di ‘periferia’ ma, soprattutto, da innamorato del proprio territorio a ‘lanciare’ un forte appello a tutti i rappresentanti delle istituzioni locali e, tra questi, soprattutto a quanti nati e/o cresciuti in territori periferici ma non marginali, per frapporsi uniti a scelte amministrative superficiali e scellerate. L’invio è rivolto, altresì, a quanti hanno operato ed operano nel nostro storico territorio (ex Senatori della Repubblica, ex Ambasciatori della Repubblica Italiana, ex Consiglieri Regionali, ex Consiglieri Provinciali, ex Vice Sindaci e Assessori comunali, ex Presidenti e Consiglieri circoscrizionali), alle Istituzioni Scolastiche, Parrocchie, Associazioni, Comitati, Club, Circoli, affinché in maniera unitaria si possa sviluppare un dibattito e confronto con l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria per poter garantire l’utilizzo e la continuità dei servizi decentrati nella storica sede Municipale di Gallina. Insieme possiamo ridare vitalità
ai territori, utilità ai cittadini e valorizzare l’identità delle comunità. Per questo obbiettivo, ritengo importante la proposta legislativa di permettere al Comune di Reggio Calabria la ‘riapertura’ delle Circoscrizioni, anche quale luoghi della formazione della nuova classe dirigente”.

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