Corruzione, “operazione Genesi”: arrestato noto commercialista di Cosenza

StrettoWeb

Arrestato noto commercialista di Cosenza per le ipotesi di reato di corruzione in atti giudiziari con l’aggravante del metodo mafioso

Il nucleo di polizia economica-finanziaria della guardia di finanza di Crotone, in collaborazione con lo Scico di Roma, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Salerno, Giovanna Pacifico, nell’ambito del procedimento noto come “Operazione Genesi“.
Il provvedimento, emesso su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Salerno, fa seguito alle ulteriori indagini della guardia di finanza di Crotone, e ha riguardato un noto commercialista di Cosenza per le ipotesi di reato di corruzione in atti giudiziari con l’aggravante del metodo mafioso.
Secondo la procura, il commercialista, insieme con altre persone, avrebbe agito per corrompere l’ex presidente della prima sezione della corte d’Appello di Catanzaro, Marco Petrini, arrestato il 15 gennaio scorso, allo scopo di ottenere una sentenza favorevole alla restituzione del patrimonio sequestrato, nel 2018, ad Antonio Saraco.
Saraco era stato tratto in arresto nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Dda di Catanzaro denominata “Itaca free boat”, in quanto facente parte della consorteria di ‘ndrangheta denominata “Gallace-Gallelli-Saraco”.

Condividi