Reggina, il tifoso dopo l’aggressione a Soverato: “gli ultras non erano al lido, sono stati chiamati per raggiungermi”

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Nuovi aggiornamenti sull’aggressione in spiaggia a Soverato nei confronti del tifoso della Reggina, le indicazioni dal diretto interessato, Filippo Forti

Arrivano nuovi aggiornamenti dopo laggressione in spiaggia a Soverato nei confronti del tifoso della Reggina. L’accusa è quella di aver indossato una maglia della promozione. Nuove rivelazioni da Filippo Forti, ecco quanto dichiarato a Reggina Tv.

“E’ stata una notte strana, ho anche pensato di aver sbagliato a mettere la maglietta. Non stavo facendo manifestazioni. Io sono di Melito Porto Salvo, vivo e lavoro qui da 13 anni. Ci prendiamo sempre in giro, in maniera goliardica, non sono mai volate parole grosse. Ieri è stata una cosa improvvisa, queste persone non erano al lido, sono state chiamate per raggiungermi. Queste persone non sono di Soverato, la gente mi ha aiutato. Ieri mi ha chiamato il figlio del Presidente Noto, ha espresso tutta la solidarietà da parte sua e della famiglia. Farò una querela contro ignoti. Ho letto con piacere la nota della Reggina. Gli ultras non ti attaccano alle spalle, in gruppo contro uno. Indossavo la maglia della promozione, non quella esposta dal presidente Gallo in quel derby. Non capisco il motivo di questo gesto. Io perdono tutti. E’ stata una vigliaccata. Sono arrivati da dietro, mi hanno spinto e dato schiaffi”. 

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