Ponte sullo Stretto. Rifiutato dalla Camera dei Deputati l’ordine del giorno presentato da Matilde Siracusano che avrebbe impegnato il Governo ad “attuare ogni opportuna iniziativa volta a riavviare il progetto”
“Cosa indicava l’ordine del giorno proposto alla Camera dei Deputati nella giornata di ieri, 9 luglio, dall’onorevole siracusano?” è questo l’interrogativo con cui si apre il post pubblicato oggi sulla pagina Facebook “Ponte sullo Stretto di Messina”, che prosegue esplicitando il dettaglio del contenuto dell’odg ed esprimendo una critica rispetto alla posizione assunta dall’Aula.
“Invitava il Governo a:
a) attuare ogni opportuna iniziativa volta a riavviare il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina e a realizzarlo anche attraverso le risorse provenienti dall’UE.
b) predisporre un’analisi dei costi e dei benefici avente ad oggetto la realizzazione del Ponte, per un collegamento stabile viario e ferroviario tra Sicilia e continente, secondo il modello già sperimentato per la TAV.
RIEPILOGO VOTAZIONE:
Presenti: 464
Votanti: 461
Astenuti: 3
Voti favorevoli: 194
Voti contrari: 267
Come si sono comportati i singoli partiti?
Hanno votato a favore in 194:
27 di Fratelli D’Italia
64 di Forza Italia
95 della Lega
2 di M-ALT
2 di M-NCI
Hanno votato contro in 267:
24 di Italia Viva
151 M5S
66 PD
9 Leu
6 M-ALT
3 M-CDRE
2 M-MAIE
3M-MIN
2M-PPAP
Questi i dati oggettivi.
Dispiace che alcuni siciliani e messinesi abbiano dato parere contrario, mostrandosi incapaci di ribellarsi alle regole ferree dei partiti (guai a sgarrare e a rischiare la poltrona). Ne terremo conto al momento opportuno”.
