Acr Messina, gli imprenditori Del Regno e Bove entrano in società: “daremo alla piazza le soddisfazioni che merita”

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Gli imprenditori Carmine Del Regno ed Enzo Bove hanno acquistato il 30% delle quote dell’Acr Messina: “ci sono tutte le condizioni per creare qualcosa di importante”

Movimenti societari all’interno dell’Acr Messina. Il 70% delle quote resterà in mano alla famiglia Sciotto, il 30% passa invece agli imprenditori salernitani Carmine Del Regno ed Enzo Bove. A scriverlo è messinasportiva.it, che riporta anche le dichiarazioni di quest’ultimo: “Abbiamo una base importante da cui ripartire. Col presidente Pietro Sciotto ci siamo incontrati un paio di volte e poi c’è stato uno scambio di mail con proposte e controproposte. Vogliamo entrare in punta di piedi, studiare e lavorare. Amiamo il calcio e sappiamo di arrivare in una piazza calorosa”. Del Regno e Bove saranno insomma soltanto soci di minoranza. “Sciotto era disposto a farsi da parte. Essendo forestieri, non conoscendo bene il territorio, abbiamo insistito affinché rimanesse. Abbiamo conosciuto un presidente consapevole degli errori commessi, innamorato della città e della squadra, che ha investito tanto”.

Dopo tre anni deludenti, con un sesto posto e due semplici salvezze, l’Acr adesso ha il dovere di sollevarsi. Bove si impegnerà a regalare alla piazza le soddisfazioni che merita: “Speriamo di portare una ventata di novità, nella speranza di fare quello che Messina merita, ovvero il primo salto verso la C. Dovrebbe essere più semplice degli altri anni, non ci sono primedonne importanti come Bari e Palermo. Siamo fiduciosi, altrimenti non avremmo investito economicamente in una piazza tanto distante da Salerno. Messina è una città che risponde, se riesci a fare bene. Vorremmo coinvolgere imprenditoria locale e sponsor. Farlo in una piccola piazza non avrebbe avuto senso: non si potrebbe aspirare agli stessi traguardi, né sostenere una serie C. C’è un passato glorioso e le condizioni per creare qualcosa di importante. Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto già tanti contatti propedeutici, ma sarebbe prematuro parlarne. Le scelte dovranno essere condivise”.

È poi Carmine Del Regno a chiarire il ruolo dell’ex Angelo Fabiani“È il ds della Salernitana, saldamente al suo posto, ha rapporti con Lotito e Mezzaroma. È un amico e sicuramente è grazie a lui che ci siamo affacciati al mondo del calcio, già a Rieti, da cui la Salernitana ha acquistato Fabio Maistro e Cedric Gondo. Da lui ci aspettiamo una mano, ma è chiaro che non avrà alcun incarico societario”. Nel Lazio non è andata bene, in una realtà già compromessa: “È stata un’esperienza un po’ casuale. Mio figlio giocava lì e ci hanno chiesto una mano, ma accordi un po’ frettolosi non hanno portato a nulla”. Sul fronte politico infine, cercheranno un confronto col Sindaco Cateno De Luca“Il nostro presidente ha acquistato ulteriore visibilità durante il Covid, è un grande personaggio mediatico. Avremo il piacere di conoscere anche il sindaco di Messina”.

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