Locri: il Giudice dell’udienza preliminare ha assolto S.Z. di anni 66 originario della locride, imputato, in concorso con altri soggetti, del reato di coltivazione di ingenti quantitativi di marijuana
Il Giudice dell’udienza preliminare presso il Tribunale di Locri, dott. Sergio Malgeri, all’esito del processo celebrato nelle forme del giudizio abbreviato ha assolto S.Z. di anni 66 originario della locride, imputato, in concorso con altri soggetti, del reato di coltivazione di ingenti quantitativi di marijuana.
In particolare, lo stesso, nel corso di servizio di controllo avviato dal maggio 2018 dai Carabinieri del NORM di Roccella Jonica, era stato individuato con certezza insieme a diversi soggetti che con frequenza si trovavano all’interno di una coltivazione di canapa indiana intenti alla lavorazione della terra ed alla cura (concimazione, irrigazione) di circa 3.000 piante. I soggetti in questione venivano bloccati nel luglio 2018 mentre detenevano diversi sacchi contenenti circa 15 Kg di sostanza stupefacente da cui, secondo le analisi eseguite da LASS dei Carabinieri, era possibile ricavare n.577.091,80 dosi medie singole.
L’Avv. Giuseppe Gervasi del Foro di Locri, difensore di S.Z., nel corso della sua arringa ha rilevato l’insussistenza di elementi a carico e in particolare l’impossibilità di integrare gli estremi della disciplina del concorso di persone nel reato. Il Giudice ha assolto l’imputato per non aver commesso il fatto. Gli altri soggetti erano stati precedentemente giudicati con separato procedimento e tutti condannati con pene dai tre ai cinque anni di reclusione.