Messina-Melfi: the day after

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Messina-Melfi Furrer (4)Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Messina-Melfi è stata una gara emozionante, non solo per motivi prettamente calcistici. Partita continuamente spezzettata da fischi arbitrali e “improbabili” offside, sei cartellini gialli e due espulsioni (in una sola direzione).

Non c’è che dire, oltre i calciatori delle due squadre il campo che si sono distinti per loro prestazioni positive,  il “premio Oscar” come attore non (?) protagonista va al direttore di gara, Sig. Livio Marinelli di Tivoli. Come tutti gli italiani non hanno dimenticato Byron Moreno, il nome dell’arbitro designato per Messina-Melfi – scandito in toni poco amorevoli nel corso del secondo tempo dai supporters giallorossi nel corso della ripresa – i tifosi messinesi non lo scorderanno mai.

Seppur discutibile, oltre la direzione arbritrale la gara di ieri pomeriggio è stata bella e combattuta. Pronti via il Messina ha subito messo alle corde gli avversari creando 5-6 nitide occasioni da rete. Un approccio alla gara così intenso dei giallorossi non la si vedeva davvero da mesi, coi ricordi bisognerebbe tornare indietro fino allo scorso campionato di Serie D. L’espulsione di Simonetti al minuto 34 ha certamente condizionato le sorti del match senzaMessina-Melfi Furrer (1) però minimamente scalfire l’atteggiamento dei padroni di casa. Baricentro alto, pressing e possesso palla, fino al meritato gol del vantaggio di Guerriera. Peccato che due amnesie difensive hanno permesso un uno-due in tre minuti del Melfi che ha accorciato le distanze con Ricciardo (60’esimo), passando poi in vantaggio con Cruz (63’esimo).

In inferiorità numerica e sotto di un gol un Messina rabbioso e determinato è riuscito a riacciuffare il pareggio con Chiaria. La sconfitta sarebbe stata davvero troppo pesante per gli uomini di Catalano che stanno dando continuità alle prestazioni e ad un processo di evoluzione che presto o tardi renderà i suoi frutti. Ma anche questo pareggio, seppur positivo, lascia l’amaro in bocca come lo stesso autore del secondo gol dei peloritani ha affermato: “più rammaricato che contento”.

In serie positiva dall’ottava giornata (quattro pareggi e una vittoria) i giallorossi sono alla ricerca del feeling con i tre punti, necessari per scalare una classifica che li vede ancora nelle ultime posizioni. Domenica prossima allo Stadio Comunale “Alberto Pinto” contro la blasonata Casertana (quinta in classifica con 19 punti) il Messina avrà l’opportunità di mostrare il proprio tutto valore.

Foto di Paolo Furrer.

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