Migranti: vicenda Open Arms. Il Senato autorizza il processo a Matteo Salvini: “contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti “

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Migranti: il Senato ha autorizzato il processo a Matteo Salvini per la vicenda Open Arms

Matteo Salvini sarà processato. E’ quanto ha deciso il Senato che in sostanza ha autorizzato, con 149 sì e 141 no, il processo all’ex Ministro degli Interni per la vicenda Open Arms. Nelle dichiarazioni di voto in favore dell’autorizzazione a procedere si sono espressi M5s, Pd, Iv, Leu, Autonomie, mentre i gruppi di centrodestra avevano espresso la loro contrarietà.

Salvini: “contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità”

Salvini viene a sapere dell’esito del voto, mentre si trova in macchina, verso Milano Marittima, lo stesso luogo, il celebre Papeete, dove proprio l’anno scorso staccò la spina al governo di cui era vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno. “Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità. Sono orgoglioso di aver difeso l’Italia”, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini. Lo rifarei e lo rifarò -sottolinea- anche perché solo in questo luglio gli sbarchi sono sei volte quelli dello stesso periodo di un anno fa, con la Lega al governo. Vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita, guarderò tranquillo i miei figli negli occhi perché ho fatto il mio dovere con determinazione e buonsenso. Mi tengo stretto l’articolo 52 della Costituzione (“la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”) e ricordo le parole di Luigi Einaudi: “Quando la politica entra nella giustizia, la giustizia esce dalla finestra”. Non ho paura, non mi farò intimidire e non mi faranno tacere: ricordo che per tutti i parlamentari, presto o tardi, arriverà il giudizio degli elettori“. Secondo Salvini, siamo di fronte a una maggioranza che “sceglie la via giudiziaria e non quella democratica di libere elezioni per battere i suoi avversari politici”.

Salvini: “mi hanno fatto un favore, vedrete come cresciamo dieci punti nei sondaggi in un batter d’occhio”

“Qui mi hanno fatto un favore, vedrete come cresciamo dieci punti nei sondaggi in un batter d’occhio“. Afferma Matteo Salvini in Aula, nel suo intervento, in cui cita Paolo Borsellino e Luigi Einaudi. “Mi fate un gran regalo, in quel Tribunale ci vado a testa alta e con la schiena dritta”, dice rivolto ai colleghi senatori, ancora prima del voto. Il capo della Lega è invece molto duro con Matteo Renzi, i cui senatori si erano astenuti in giunta delle elezioni, e invece hanno votato per il processo in Aula. Salvini non ha mai realmente creduto nel sostegno di Renzi, e l’esito del voto del Senato è quello che si attendeva. “Mi chiedo – prosegue -: esiste, nel codice penale, una scriminante per cui, se il sequestro e’ per fini elettorali, e’ lecito? Quello di Salvini era un presunto sequestro per salvare la Patria l’altro un sequestro a fini elettorali”. Salvini ha accolto con soddisfazione il sostegno degli alleati di centrodestra: la “solidarieta'” di Giorgia Meloni e la “lealtà” manifestata da Silvio Berlusconi.

Le reazioni

“Ancora una volta, l’uso politico della giustizia sia l’arma con la quale la sinistra vuole liberarsi degli avversari”, afferma Silvio Berlusconi. “E’ lo stesso metodo – ricorda l’ex premier – che hanno usato contro di me. Con 96 processi e 3636 udienze”. Per Giorgia Meloni: “Quando saltano le regole dello stato di diritto, nessuno è più al sicuro”. Per Matteo Renzi “Salvini non agì per interesse pubblico e quindi va processato”.

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