Morte Viviana Parisi, il Procuratore di Patti: “Gioele era vivo dopo l’incidente”

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Morte di Viviana Parisi e sparizione del figlio Gioele. Nuovi sviluppi nelle indagini, ascoltato testimone dell’incidente sulla A20: “Il bambino era vivo e in braccio alla madre”

Nuova importante rivelazione sulla vicenda relativa alla morte di Viviana Parisi, deejay 43enne originaria di Torino ma residente a Venetico, ed alla sparizione del figlio di 4 anni Gioele.

Nelle ultime ore si era fatta strada l’ipotesi secondo la quale il bambino, del quale ancora non è stata trovata traccia, potesse essere morto a seguito dell’incidente stradale che ha coinvolto l’auto a bordo della quale viaggiava con la madre, il cui cadavere è stato invece rinvenuto lo scorso 8 agosto nei boschi vicino Caronia.

Tesi definitivamente smentita dal Procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che indaga sulla morte di Viviana e la sparizione del piccolo Gioele: “Gioele era vivo, in braccio alla madre, in posizione verticale e senza alcuna ferita“. È questo quanto dichiarato dal Procuratore Cavallo dopo aver raccolto le dichiarazioni di un testimone presente sulla scena dell’incidente al momento dell’impatto

Ancora non è chiaro se il testimone in questione appartenga a quella famiglia del Nord Italia in transito sulla A20 che avrebbe dato a chi ha poi chiamato materialmente i soccorsi le prime informazioni sull’accaduto. Informazioni che, appunto, segnalavano la presenza di Gioele, vivo, sul luogo dell’incidente. Fatto messo in dubbio in diverse occasioni negli ultimi giorni.

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