Reggina, Sebastiano Siviglia a StrettoWeb: “Pronto a chiudere la carriera a Reggio, ma ecco come andò”

StrettoWeb

Intervista con l’allenatore ed ex difensore Sebastiano Siviglia. Le indicazioni sulla Reggina e sul mancato accordo con il club amaranto

Sebastiano Siviglia non è riuscito a coronare il sogno di indossare la maglia della Reggina, il difensore è stato protagonista di una carriera di altissimo livello con l’esperienza più importante che è stata quella con la maglia della Lazio. Adesso ha intrapreso la carriera di allenatore, è reduce dall’avventura con la Primavera del Lecce, poi il divorzio e l’intenzione di iniziare un nuovo progetto magari con i ‘grandi’. Siviglia ha maturato la giusta competenza ed è pronto a rimettersi in gioco. Il suo nome è legato anche a quello della Reggina, l’ex difensore si è allenato al Sant’Agata per qualche giorno, poi non ci sono stati i margini per firmare l’accordo. Proprio il diretto interessato ha affrontato l’argomento, ecco quanto riferito ai microfoni di StrettoWeb.

L’ADDIO AL LECCE – “E’ nato tutto dalla mia ambizione di iniziare un percorso con gli adulti, è il momento di tornare a lavorare con i grandi. Bisogna fare delle scelte e io ho deciso così. Ho vissuto due anni molto belli, anche quest’anno sono stati raggiunti ottimi risultati. Gli infortuni in prima squadra hanno obbligato alcuni calciatori a lasciare la Primavera, ma nel complesso sono più che soddisfatto”. 

LA REGGINA – “E’ stata una stagione spettacolare, Toscano ha fatto benissimo con calciatori importanti. E’ stato un bel duello con il Bari, anche il Monopoli ha fatto bene. Ha le carte in regola per confermarsi in alto anche in Serie B. Menez è un grande colpo e sarà determinante. Si sta creando il giusto mix in squadra. Avere dei giovani di prospettiva è fondamentale. E’ importante avere in rosa calciatori di proprietà e di prospettiva. L’obiettivo di ogni società deve essere quello di garantirsi calciatori in grado di rimanere tanti anni in Serie A. La Reggina riuscirà a trovare i giusti calciatori”. 

Una serie di allenamenti con la Reggina nel 2011 con l’obiettivo di essere protagonista nel campionato di Serie B, poi quel sogno sfumato e l’addio senza firmare il contratto. Dopo il periodo di prova si è deciso di non proseguire il rapporto. “Sono stato chiamato e ho deciso di iniziare il percorso. La mia volontà era quella di chiudere la carriera in una piazza per me molto importante, purtroppo non ci siamo trovati. Non ero venuto per una questione di soldi o gloria. Volevo solo vestire la maglia amaranto per piacere e passione. Atzori era convinto di tenermi, ma alla fine non ci sono state le condizioni”. 

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