Elezioni Comunali Reggio Calabria, una grintosa Angela Marcianò sfida Falcomatà e Minicuci: “salveremo la città con la forza delle nostre idee e della libertà. Siamo l’unica vera alternativa” [FOTO, SIMBOLI, LISTE]

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Elezioni Comunali Reggio Calabria, una grintosa Angela Marcianò sfida Falcomatà e Minicuci. L’ex assessore ai lavori pubblici punta al voto disgiunto: “siamo l’unica alternativa credibile, votateci”

Presentazione ufficiale all’Hotel Eubea per Angela Marcianò in vista delle elezioni comunali del prossimo 20 e 21 settembre a Reggio Calabria. L’ex assessore ai lavori pubblici della prima Giunta Falcomatà, è un fiume in piena e sfida Falcomatà e Minicuci: “siamo l’unica alternativa credibile per rilanciare la città. Non abbiamo paura, ci candidiamo per vincere: ci proponiamo con umiltà diffidando dall’arroganza e dal sarcasmo di alcuni. Credo che, nel periodo in cui ho fatto l’assessore, di aver dimostrato di poter fare bene”. Spiega la vicenda Miramare e la sua presenza nella segreteria nazionale del Pd con Renzi segretario: “voglio chiarire innazitutto– sottolinea Marcianò- di no aver mai avuto la tessera del Pd. La mia presenza in quell’organismo l’ho ritenuta utile per rappresentare la mia terra e cercare di darle un contributo. Mentre sul caso Miramare io non ho fatto altro che lottare per la legalità, invito tutti i detrattori a leggere le carte e poi di parlare. Sicuramente la mia posizione è meno grave rispetto a quella dei miei ex colleghi”. Sui candidati e sul programma: “chi è con me è gente libera e autonoma -rimarca- che darà sicuramente un contributo alla città. Il nostro è un programma di 100 pagine in cui ci sono chiaramente dei punti fondamentali per il rilancio dell’intera città metropolitana“. “Mi preme ringraziare – aggiunge– Fiamma Tricolore e Vox che mi sono stati accanto condividendo il mio percorso, tutto lo staff che sta lavorando con determinazione ed i cittadini che mi invitano a lottare. Sono orgogliosa del manifesto firmato da 50 ragazzi di Reggio Calabria, ma residenti fuori città, che hanno scelto me per rappresentare un’idea nuova”. “La nostra forza è il potere della libertà e l’audacia dell’indipendenza. Puntiamo al voto disgiunto, chi vuole un cambio di passo deve votare per me”, conclude.

Marcianò: “dobbiamo far cambiare idea a chi pensa che non votare sia la soluzione, dobbiamo puntare sul coinvolgere i cittadini nelle nostre idee per Reggio”

“Non ci siamochiesti cosa possa fare Reggio per noi, piuttosto ci siamo chiesti cosa noi possiamo fare per Reggio. Questo ci differenzia dagli altri.”   È questo il bigliettino da visita della candidatura di Angela Marcianò a sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria. Ospiti della sala meeting all’ultimo piano dell’Hotel Eubea, per i giornalisti questo è stato il primo incontro ufficiale con la Marcianò da quando ha deciso di scendere in campo. Conferenza stampa convocata proprio nel giorno in cui (poche ore prima) scadevano i termini di presentazione delle liste a Palazzo San Giorgio. “In primo luogo l’umiltà, diffidiamo dall’arroganza e dal sarcasmo – ha esordito la candidata a Sindaco – ma vogliamo mandare un messaggio preciso: non intendiamo rappresentare la classica alternanza politica: noi siamo l’alternativa. L’unica vera alternativa. E senza accettare compromessi”. Seppur con la voce inizialmente spezzata dall’emozione, è partita all’attacco la professoressa di diritto, con quella sorridente determinazione che da sempre la contraddistingue.  Lo ha fatto anche affrontando in incipit due argomenti considerati spinosi da alcuni, vale a dire la sua presunta vicinanza al Partito Democratico ed il noto “caso Miramare”. Senza nascondersi, anticipando le domande dei cronisti presenti, Angela Marcianò ha subito placato le potenziali strumentalizzazioni. Poi si è passati ad illustrare i punti salienti del programma elettorale, che la vedrà sostenuta da 4 liste e ben 112 candidati: “gente libera, che non appartiene a nessun sistema politico, a nessuna poltrona. E dicertonessun voltagabbana. Abbiamo il potere della libertà e l’audacia dell’indipendenza” .  Il documento programmatico, costituito da 100 pagine, è il testo attorno a cui si stringono le liste civiche “Identità reggina”, “In Marcia”  e “Per Reggio Città Metropolitana”, affiancate da “Fiamma tricolore”.  A loro si vanno ad aggiungere i sostenitori non candidati del manifesto civico “Tormiamo a Reggio”, composto da professionisti impegnati lontano dalla Città, ma pronti ad accogliere l’appello di Angela Marcianò che nelle settimane scorse sui profili social aveva invitato tutte le personalità reggine di valore a tornare in riva allo Stretto. “Dobbiamo far cambiare idea a chi pensa che non votare sia la soluzione, dobbiamo puntare sul coinvolgere i cittadini nelle nostre idee per Reggio; sta lì il cambiamento vero. Chi vuole governare una città deve essere in grado di rapportarsi anzitutto con la gente, capirne i bisogni primari. E noi lo faremo, andando in periferia così come nei quartieri del centro storico”.  La campagna elettorale inizierà dalla strada, ha fatto dunque intendere la candidata a Sindaco, che in chiusura confessa: “Non temiamo avversari politici, temiamo l’assenteismo alle urne in un momento così cruciale per il Paese e per la nostra terra”. Angela Marcianò fa riferimento alla sfiducia nei confronti della politica da parte dei cittadini reggini, decisa però a portare al voto proprio quegli indecisi che da qui a un mese ha tutta l’ambizione di andare a conquistare.

Ecco i candidati per Reggio Città Metropolitana:

Africa Giovanni
Arconte Aurelio Rosario
Bellantone Rosalia Roberta
Benestare Antonio
Berisa Senaza
Caracciolo Demetrio
Caridi Giovanna Rosa
De Benedetto Lucia Rosa
Denisi Paolo
Di Bella Antonella
Doldo Antonia Detta Antonella
Gioia Emanuel
Grenzi Giuseppe
Iati’ Filomena
Maiolo Giuseppe Andrea
Mammi’ Corrado
Meduri Francesco
Morabito Vincenzo
Nocera Daniela
Nucara Francesco
Palermo Chiara
Panuccio Cinzia
Papalia Salvatore
Pedulla’ Antonietta Stefania
Simone Luciano
Sofia Bruno
Suraci Angelo
Falduto Annamaria

Ecco i candidati di Identità Reggina:

Accardo Simona
Battaglia Giada
Bellesso Ramona
Bocchuzzo Michelangelo
Calabro’ Carmelo
Calafiore Saverio
Capobianco Rosaria
Caracciolo Sonia
Cristiano Maria
D’africa Vincenzo
Dattola Agostino
D’agostino Francesco
Di Giambattista Roberto
Fiorenza Aldo
Furfaro Antonio
Gattuso Giuseppe
Gentile Antonio
Germano’ Iris Domenica Maria
Iati’ Giuseppe
Lagana’ Domenico Giuseppe Andrea
Lo Schiavo Maria Luisa
Maceri Laura
Modaffari Giuseppe Francesco
Puccio Katia
Pricoco Matteo Giuseppe
Ruffo Simone
Scopelliti Domenica Detta Monica
Scordo Giuseppe
Spadaro Matilde
Toscano Bruno
Tritto Francesco

Ecco i candidati di “In Marcia”:

Albanese Maria Luisa
Arena Oreste
Arico’ Maria Grazia
Barilla’ Franco
Cafarelli Alberto
Calafiore Antonia
Cannizzaro Angela Detta Amira
Caracciolo Gabriella
Giordano Giovanni Antonio
Favasuli Mariagiovanna
Ferraro Domenico
Latella Francesca Maria Grazia
Maviglia Antonio
Mazzacuva Gabriella
Megale Nicola
Polimeni Paolo
Politi Andrea
Radu Sandita
Ripepi Domenico
Siclari Maria Teresa
Sotira Laura
Squillace Maria Giovanna
Suraci Pierfrancesco
Zema Cristina
Macheda Antonino

Ecco i candidati di MSI-Fiamma Tricolore:

Minnella GiuseppeFiamma Tricolore
Calabrò Alessio
De Leo Francesco
Bertuccio Giovanni
Bianco Marianna
Bilardi Domenico
Calabrò Salvatore
Caliendo Bruno
Cannizzaro Valentina
Cilione Alessandro Carmelo
Condò Rossella
Conforti Vittoria
Corigliano Giulia
Di Puorto Francesco
Festa Caterina
Fiaschè Laura
Foti Mariantonietta
Laganà Giuseppe
Lauro Salvatore
Malara Giuseppe Costantino
Nasso Salvatore
Panzera Domenica
Papisca Antonino
Quattrocchi Sebastiano
Repaci Antonio
Romeo Emanuele
Romeo Umberto
Rossetti Raffaela

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