Sicilia. Sul tema della chiusura dei centri destinati all’accoglienza dei migranti interviene anche l’associazione Amici Della Polizia: “Italia incominci a mostrare i muscoli nei confronti di un’Europa arrogante e matrigna”
L’associazione “Amici della Polizia” (A.d.P) plaude al Governatore della Sicilia, che ha sottoscritto un’ordinanza che ordina lo sgombero di hotspot e centri di accoglienza, nonché il trasferimento dei migranti fuori dall’Isola e proclama il divieto di transito e sbarco per qualsiasi imbarcazione con migranti a bordo.
“Celermente è intervenuto il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per rappresenta che l’ordinanza non è valida, in quanto regolamenta su una materia le cui competenze non sono in testa alla Regione”. Si legge nel comunicato dell’associazione
“Che gli sbarchi irregolari a Lampedusa non si contano più è sotto gli occhi di tutti e che la Sicilia è collassata è noto a tutti – commenta la Presidente Nazionale dell’Associazione ‘Amici della Polizia’ Anna Paternostro –. L’Associazione Amici della Polizia rappresenta al Ministro dell’Interno la necessità di chiudere tutti i nostri porti. A tal riguardo, l’A.d.P. auspica che il Ministro tenga la stessa celerità avuta per opporsi all’ordinanza del Governatore della Sicilia. Ai signori governanti l’A.d.P. sommessamente rammenta che ieri, sui social, è diventato virale il video pubblicato che riprende una barca con a bordo immigrati e che sbarca indisturbata a Lampedusa. Dal video si rileva che il natante naviga indisturbato e si evince, inoltre, l’assenza di imbarcazioni preposte alla vigilanza e alla sicurezza”.
“L’Italia a parere dell’Associazione Amici della Polizia – ha concluso Paternostro – sempre più sola a fronteggiare questa ‘invasione’. L’Italia incominci a mostrare i ‘muscoli’ nei confronti di una Europa arrogante e matrigna che ci ha lasciati soli a fronteggiare un’invasione epocale”.