Messina. Al fine di sensibilizzare politica ed opinione pubblica sulle complesse condizioni contrattali dei lavoratori del settore della Sanità Privata la Cisl di Messina ha organizzato ieri, 24 agosto, un sit-in di protesta davanti alla Prefettura
“In questo periodo fortemente condizionato e contraddistinto dalla pandemia da Covid-19, non si fa altro che elogiare i lavoratori della Sanità che hanno offerto la loro professionalità con abnegazione e senza risparmiare la loro persona e quella delle loro famiglie. Eppure esiste un settore della Sanità, quella privata che ha un contratto scaduto ormai da 14 anni e che ancora chissà quando potrà essere rinnovato”. È quanto si legge in un comunicato della CISL FP di Messina che per queste ed altre ragioni, all’unisono con numerose altre piazze d’Italia, ha organizzato ieri 24 agosto, un sit-in davanti alla prefettura di Messina per sensibilizzare le parti politiche e l’opinione pubblica sulla gravità delle condizioni contrattuali di questo importantissimo settore della Sanità Privata.
“Sappiamo tutti – si legge ancora nella nota – le difficoltà che comporta un contratto di lavoro tanto obsoleto. Oltre il mancato adeguamento economico, sacrosanto per questi lavoratori fortemente a rischio, mancano le garanzie e le tutele giuridiche. Un contratto vecchio è un’ingiustizia sociale che non può essere tollerata, soprattutto alla luce dei contemporanei eventi mondiali”.