Elezioni Comunali Reggio Calabria, Foti (M5S) contro le coalizioni di Falcomatà e Minicuci: “basta con la furbata delle liste civetta”

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Elezioni Comunali Reggio Calabria, Foti (M5S): “da parte dei due maggiori schieramenti politici partitici risulta evident il ricorso alla solita, stomachevole, anche se assolutamente legittima, strategia delle liste civetta”

“Elezioni Amministrative 2020 di Reggio Calabria: liste a sostegno della coalizione di centro sinistra (Falcomatà) n. 11, liste a sostegno della coalizione del Centro destra (Minicuci) n. 10, totale liste a sostegno di tutti gli altri 7 candidati sindaco messi insieme (Davi, Foti, Marcianò, Pazzano, Putortì, Siclari, Tortorella) n. 11. Da parte dei due maggiori schieramenti politici partitici risulta evidente, in mancanza di argomentazioni a supporto di pratiche e sostenibili linee programmatiche di mandato, il ricorso alla solita – stomachevole, anche se assolutamente legittima – strategia delle liste civetta per tamponare, attraverso l’amorale voto familistico, l’assoluta mancanza di sostanza nelle rispettive proposte di visione olistica di città”, è quanto scrive sul proprio profilo facebook, il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle, Fabio Foti. “Il Movimento 5 Stelle, come sempre, si propone ai suoi cittadini con una sola lista di candidati, la forza innovativa delle proprie idee ed un semplice programma in 10 punti per migliorare la qualità di vita dei reggini”, sottolinea Foti.

“Ma la misura è colma – aggiunge- questa vergogna deve finire una volta per tutte. E per porre termine alla strumentalizzazione normativa da parte delle grosse coalizioni ci batteremo con tutte le nostre forze affinché sia elaborata una proposta di legge (da discutere in commissione “affari costituzionali” con parere delle commissioni “bilancio” e “parlamentare per le questioni regionali”) atta a correggere il testo unico sull’ordinamento degli enti locali relativamente alla parte che fa riferimento all’elezione del sindaco e del consiglio comunale. Come? Attraverso una semplice modifica. Attualmente la legge dice che “Più liste possono indicare un medesimo candidato alla carica di sindaco e costituiscono per questo un gruppo di liste collegate”. Dopo il nostro intervento la legge potrà recare che “Al massimo due liste possono indicare un medesimo candidato alla carica di sindaco e costituiscono per questo un gruppo di liste collegate”. Così la furbata delle liste civetta finirà. Si tornerà a parlare di idee, visioni, speranze, futuro. E, finalmente, lo si potrà fare confrontandosi ad armi pari. Con tutti”, conclude.

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