Coronavirus, in Cina riaprono le scuole: a Wuhan 1.4 milioni di studenti tornano in classe senza obbligo di mascherina

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Coronavirus: in Cina riaprono le scuole, fra gioia e timori. Ecco le norme di sicurezza imposte agli alunni e gli ultimi aggiornamenti da Wuhan

La città cinese di Wuhan, primo epicentro del contagio da Covid-19, ha riaperto da oggi asili e scuole. La campanella è suonata per 2.842 strutture, per un totale di circa 1.4 milioni di studenti interessati. Dopo mesi di lockdown, senza nuovi casi di trasmissione locale da settimane, la vita sta tornando lentamente alla normalità. Attualmente non ci sono casi confermati, ma le scuole di Wuhan, così come quelle di tutta la Cina, hanno adottato rigorose misure per tutelare la salute degli scolari: disinfezione quotidiana di tutte le aule, le mense, i dormitori e i servizi igienici. E in ogni classe sono a disposizione mascherine e gel disinfettanti per le mani. Non c’è, come invece lo era per lo scorso semestre, l’obbligo di indossare la mascherina, anche se rimane l’invito ad averla sempre con sé in caso di necessità. Resta la prescrizione di misurare la temperatura corporea regolarmente ed evitare il più possibile l’uso dei mezzi del trasporto pubblico. Tutto il personale scolastico inoltre ha ricevuto una formazione per la prevenzione delle epidemie.

Eppure nella giornata di oggi una notizia aveva scosso l’ambiente, poi subito rientrare. Secondo quanto riferisce il “Global Times”, le autorità educative locali tramite il suo account Weibo ufficiale hanno negato infatti voci diffuse online che parlano di uno studente di una scuola primaria risultato positivo al Coronavirus. Tuttavia, l’autorità ha riferito che lo studente della scuola elementare è entrato nel campus della scuola intorno alle 8 del mattino dopo aver restituito i risultati dei test della temperatura normale per tre volte. Secondo quanto riferito alle 10, lo studente ha accusato di non sentirsi bene e ha riportato qualche linea di febbre. La scuola avrebbe immediatamente adottato il suo piano di emergenza e ha inviato lo studente assieme ai genitori in ospedale per ulteriori controlli. Nel frattempo, il test dell’acido nucleico dello studente è risultato negativo. Allo studente è stata diagnosticata un’infezione delle vie respiratorie superiori ed è tornato a casa dopo aver assunto i farmaci prescritti.

L’ufficio di pubblica sicurezza nella città ha organizzato controlli di sicurezza nei campus delle scuole primarie e superiori e degli asili. “Strutture come un allarme di sicurezza, reti di monitor video e l’assegnazione di guardie di sicurezza sono state installate”, ha riferito Zhong Jun, agente di polizia responsabile della sicurezza nei campus con l’Ufficio di pubblica sicurezza di Wuhan. L’ufficio ha anche comunicato con le autorità educative e sanitarie della città per istruire le scuole a svolgere esercizi di prevenzione e controllo delle epidemie e di risposta alle emergenze. “Poichè le scuole riaprono per la prima volta dopo l’epidemia, dobbiamo stare attenti”, ha detto Zhong. Nessun nuovo caso di Covid-19 confermato è stato comunque segnalato nelle ultime 24 ore nella provincia centrale cinese di Hubei, di cui Wuhan è capitale provinciale.

Coronavirus, in Cina 10 nuovi casi: tutti portati dall’estero

Oggi la Commissione sanitaria nazionale cinese ha segnalato 10 nuovi casi di Coronavirus, tutti portati dall’estero. La Cina ha segnalato un totale di 4.634 decessi per Covid-19 su 85.058 casi da quando il virus è stato rilevato per la prima volta nella città di Wuhan alla fine dell’anno scorso.

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