Cultura, servizi e turismo: le sfide per il futuro di Melia, i candidati fanno rete per lo sviluppo del territorio

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Tra Scilla e San Roberto, i candidati fanno rete per lo sviluppo del territorio

Una sinergia nuova per la rinascita di Melia. È questo l’obiettivo di Annamaria Bellantoni, candidata al Comune di Scilla, Paola Busceti e Antonino Calarco, candidati al Comune di San Roberto alle prossime elezioni del 20 e 21 settembre. Dal punto di vista amministrativo, la frazione di Melia ricade in due comuni, Scilla e San Roberto. Tuttavia, i cittadini sentono di appartenere a un’unica comunità e per questo i candidati intendono unire le forze per mettere Melia di nuovo al centro delle politiche di sviluppo del territorio. “Da più di due anni ormai – afferma Annamaria Bellantoni della lista ‘Scilla riparte’ – il paese è abbandonato a se stesso: le vie principali sono impraticabili per le buche, ci sono rifiuti ovunque e le erbacce ai lati della strada ne restringono la carreggiata. Nessuno si preoccupa – prosegue – dei servizi essenziali dei cittadini. I diritti appaiono sempre di più come miraggi o privilegi difficili da ottenere. Adesso occorre un cambiamento: il paese deve ripartire nel migliore dei modi. Da parte dei candidati è forte il senso di farsi sentire, di dire che anche Melia conta e che il comune intero può crescere solo se investe anche sulle sue Frazioni”. Una voglia di farsi sentire pienamente condivisa dai cittadini che, ormai da tempo, esprimono il loro rammarico per l’incuria e le inefficienze sul territorio. “Il paese intero – spiega Bellantoni – fa rete attorno ai propri candidati per uscire dallo stato di abbandono e di inerzia in cui si trova adesso. Si respira aria di cambiamento, voglia di nuove idee e nuovi progetti, partendo dal risolvere i problemi più semplici per arrivare poi a pensare di creare infrastrutture e maggiori servizi per i cittadini”. “Occorre ottimizzare i servizi – spiegano Paola Busceti e Antonino Calarco della lista ‘Insieme per San Roberto’ – a partire dalla gestione dei rifiuti, dall’assistenza alle fasce disagiate e dai presidi commerciali. L’agricoltura è un fattore rilevante per l’economia del nostro territorio e dobbiamo puntare sulla sua sostenibilità. Per questo, pensiamo sia importante avviare un processo partecipativo per poter utilizzare al meglio i Fondi comunitari, come quelli per l’agricoltura, ma anche le risorse destinate al recupero delle aree urbanizzate, alla creazione di opportunità di lavoro e di promozione del territorio. È necessario destinare finanziamenti e incentivi alla valorizzazione delle strutture, sia comunali che private, e alla messa in sicurezza delle abitazioni che si trovano in zone a rischio. Vogliamo un paese sempre più moderno e al passo con i tempi”.

Melia, quindi, può e deve rifiorire, anche attraverso la valorizzazione del territorio e la promozione di attività sociali e culturali. “È molto importante – afferma Annamaria Bellantoni – creare luoghi di aggregazione, soprattutto per i più giovani ma non solo. Per questo, pensiamo di realizzare, anche nella nostra frazione, un centro polifunzionale dove potranno essere organizzate attività ricreative e di intrattenimento per bambini, ragazzi e adulti. È fondamentale che la nostra comunità abbia finalmente un luogo di ritrovo dove promuovere la cultura e vivere al meglio la quotidianità. Non dobbiamo dimenticare i più piccoli: occorre dare ai nostri bambini aree ludiche adeguatamente attrezzate. Il verde pubblico è fondamentale, una sua buona gestione servirà anche a promuovere la pratica sportiva”. Tra i punti in programma per il futuro della frazione c’è anche il turismo. “Dobbiamo promuovere – affermano Busceti e Calarco – la realizzazione di strutture ricettive per chi vuole trascorrere le vacanze nel nostro paese. Le infrastrutture turistiche sono fondamentali”. “Abbiamo – aggiunge Bellantoni – bellezze uniche. Valorizzarle è essenziale per lo sviluppo del territorio. Pensiamo, per esempio, a percorsi di trekking che permettano di far conoscere ancora di più i nostri luoghi panoramici e le bellezze naturali che sono spesso ricche di storia, mito e leggenda. Le Grotte di Tremusa, per esempio, possono rappresentare un’attrattiva fondamentale per il turismo”.

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