Messina: De Luca minaccia di sfrattare i morosi degli alloggi comunali, ma durante il lockdown aveva promesso l’esenzione dal pagamento del l’affitto

StrettoWeb

Messina. Il sindaco De Luca minaccia di sfratto gli inquilini morosi degli alloggi assegnati dal comune, ma durante il lockdown aveva promesso l’esenzione dal pagamento per il periodo tra marzo e luglio 2020

La diffida del sindaco De Luca fatta ieri sulla sua pagina agli inquilini morosi degli alloggi comunali (pena lo sfratto esecutivo) mi lascia parecchio attonito, ma non in riferimento alla necessità (certamente legittima) di recuperare quanto dovuto, bensì a quello del suo annuncio fatto a più riprese durante il lockdown di esentare dal canone tutti gli aventi diritto nel periodo minimo da marzo a luglio 2020. Delle due l’una insomma!”. Così il consigliere comunale Libero Gioveni che, dopo aver sollecitato nelle scorse settimane la delibera promessa dal sindaco, con la quale si sarebbe dovuto dare seguito all’esenzione dei canoni, chiede adesso al primo cittadino di chiarire ufficialmente il senso della sua diffida.

“Il chiarimento è dovuto – spiega Gioveni – perché dopo il post scritto dal sindaco ieri sera, fra gli inquilini si è ingenerata tanta confusione (oltre che delusione per una promessa apparentemente non mantenuta) perché, dopo gli annunci di De Luca dei mesi scorsi che hanno portato le famiglie ad interrompere il pagamento del canone, si attendeva appunto la delibera ufficiale di esenzione. Invece ieri sera sembra essere giunta la doccia fredda che però non risulta perfettamente chiara.
A quale periodo si riferisce, infatti, il sindaco? Possibile che prima annunci l’esenzione dei canoni e poi improvvisamente li pretenda, pena addirittura lo sfratto?

Qualcosa non torna – conclude il consigliere– perché, pur con tutte le attenuanti del caso, non potrei mai immaginare un dietro-front così perentorio. Chiedo pertanto al sindaco un chiarimento ufficiale sui periodi di riferimento delle morosità denunciate ieri e se finalmente porrà in essere (ed eventualmente per quale periodo) queste procedure di esenzione dei canoni, al fine di evitare agli interessati spiacevoli inconvenienti futuri sulla gestione delle loro pendenze nei confronti del Comune o della stessa ARISME”.

Il post del sindaco Cateno De Luca

Baracche e risanamento: definito il nuovo cronoprogramma in attesa della Legge Statale! Chi ha già avuto assegnato la casa deve pagare e subito perché sarà sfrattato immediatamente! Circa 15 milioni di euro di investimenti per ridurre il secolare lebbrosario!

Questi sono gli ambiti residui che saranno completati entro il 31 ottobre:

  • Annunziata Alta 10 famiglie;
  • Salita Tremonti 4 famiglie;
  • Via Macello Vecchio 3 famiglie;
  • Via Delle Mura 5 famiglie;
  • Camaro sottomontagna (ulteriore lotto) 12 famiglie;

Entro il 31 dicembre Fondo Fucile 95 famiglie.

Entro il 30 giugno 2021 completamento Camaro sottomontagna 75 famiglie.

Parallelamente si sta procedendo ad appaltare le opere di demolizione e smaltimento delle baracche. Da luglio 2021 proseguiremo con gli altri ambiti! Senza poteri speciali si procede a rilento ma confidiamo nella misericordia del Parlamento Italiano“.

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