Tour de France, ottimo settimo posto di Damiano Caruso nella cronometro con l’arrivo a La Planche des Belles Filles: gli vale il decimo posto in classifica generale, è il suo record personale
Damiano Caruso conclude il Tour de France con un doppio successo: il decimo posto personale in classifica generale, e il quarto posto del suo capitano Mikel Landa a cui ha fatto da gregario per tre settimane. La Bahrain-McLaren può ritenersi soddisfatta per una Grand Boucle dominata dagli sloveni e segnata dalla storica impresa di Tadej Pogacar, che oggi ha strappato la maglia gialla al connazionale Primoz Roglic affibbiandogli due minuti di distacco nella cronometro e vincendo la sua terza tappa in questa edizione del Tour quando ancora non ha compiuto 22 anni. Superato persino Egan Bernal, è il secondo vincitore più giovane del Tour de France: soltanto Henri Cornet ci è riuscito prima, ma è successo nel 1904. Pogacar vince anche le classifiche di miglior scalatore (la gloriosa maglia a pois) e di miglior giovane (maglia bianca), aggiudicandosi da solo una percentuale enorme del ricchissimo montepremi complessivo del Tour.
A completare il podio l’australiano Richie Porte, che finalmente dopo tante occasioni in cui è stato fermato dalla sfortuna, ha saputo dimostrare il proprio valore ad altissimi livelli. Per Damiano Caruso è il miglior risultato della carriera al Tour de France, dove era arrivato undicesimo nel 2017 correndo da uomo di classifica della BMC.