Messina, a De Luca torna la sindrome dello sceriffo e minaccia “Colpi di ordinanze e sanzioni”

StrettoWeb

Messina. Quasi 80mila euro l’incasso di questa settimana per il Comune grazie alle attività di contrasto alle violazioni in materia di rifiuti e di ordine pubblico, De Luca: “Potrei essere costretto a riprendere con controllo e repressione”

Prosegue la campagna di contrasto intensivo all’abbandono dei rifiuti ed alla violazione delle ordinanze comunali relative alla tutela dell’ordine pubblico da parte del Comune di Messina che nel fine settimana, come reso noto dal sindaco Cateno De Luca, ha portato a circa 80mila euro di sanzioni e numerosi sequestri.

Pagherete tutto e subito se volete evitare il sequestro della vostra macchina (fermo amministrativo) – dichiara De Luca sulla sua pagina Facebook –. Non arretriamo di un millimetro nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti e contro coloro che non rispettano ordinanze e norme di convivenza civile. Grazie al nucleo rifiuti e alla polizia municipale specialistica”.

In particolare, in tema di ordine pubblico De Luca ha anche minacciato di ricorrere ad ulteriori inasprimenti delle ordinanze cittadine, a seguito di quelle che il sindaco ha valutato come violazioni allarmati delle prescrizioni già esistenti in materia.

Se continuiamo così sarò costretto a riaprire il centro comunale di protezione civile e riprendere con le mie attività di controllo e repressione a colpi di ordinanze e sanzioni. Ha dichiarato il primo cittadino, continuando quindi a muoversi, a quanto pare, lungo quella pericolosa strada percorsa da numerosi politici ed amministratori in tutta Italia, che sembrano aver sviluppato un certo gusto nell’imporre ai cittadini (con una metodologia che è certamente violenta nella forma, e a volte anche nella sostanza) il rispetto di norme ed ordinanze che a quanto pare non sono rappresentative delle necessità sentite come proprie da questi ultimi.
Ciò dimenticandosi che, soprattutto nel caso di cariche elettive, il loro compito non è quello di sostituirsi arrogantemente agli amministrati nello stabilire quali debbano essere le esigenze da tutelare in via prioritaria, ma l’esatto opposto. Ovvero, comprendere quali siano le necessità realmente percepite dai cittadini, relativamente alla vita associata, e predisporre tutti gli strumenti necessari perché si traducano in realtà.

Questo il dettaglio delle attività svolte in questo campo dalle Forze dell’Ordine nel corso dell’ultima settimana

Attività di controllo della movida

Accertate 12 violazioni dell’ordinanza del sindaco n.243 del 13/8/2020 che di fatto vieta il consumo di bevande alcoliche su area pubblica oltre le ore 20 (sanzione 400 euro).

Sono stati apposti altresì i sigilli ad un distributore automatico di alcolici che continuava a vendere bevande oltre le ore 24. Oltre alla cessazione dell’attività al gestore sarà comminata una sanzione di 6.666,00 euro per la violazione della legge n.160/2007.

Sospesa una attività musicale ad un lido che alle ore 2:30 continuava a diffondere musica nonostante il divieto imposto dal sindaco. Infine momenti di concitazione si sono avuti con un soggetto che per sottrarsi alla identificazione forniva false generalità opponendosi poi ad atti di ufficio. Per la persona è scattata una denuncia per aver fornito false generalità e per il reato di resistenza.

Eseguiti controlli anche nella zona di Cristo Re ed elevato verbale per abbandono e getto di rifiuto. In particolare, in questa circostanza, è stato fermato un giovane che dopo aver stappato una bottiglia di spumante per festeggiare un compleanno se ne sarebbe liberato gettandola oltre la balaustra.

Attività di controllo e repressione delle violazioni in materia di rifiuti

– Elevati n. 54 verbali da 450 euro ciascuno ai sensi delle ordinanze 232/2018,261/2016 per conferimento di rifiuti fuori orario e in giornata vietata, e ai sensi dell’ordinanza 284/2020 divieto di conferire rifiuti nei cassonetti per gli utenti residenti nelle zone servite dal servizio di raccolta differenziata. Importo complessivo 24.300 euro;
– Elevati n. 20 verbali da 600 euro ciascuno ai sensi del decreto legislativo n.152/2006 per abbandono di rifiuti anche ingombranti sul suolo pubblico per un importo complessivo di 12.000 euro;
– Elevati n. 8 verbali da 108 euro ciascuno ai sensi dell’articolo 15 del codice della strada per getto di rifiuto di ridotte dimensioni per un importo complessivo di 864 euro;
– Elevati n. 4 verbali da 26 euro ciascuno ai sensi dell’articolo 15 del C.d.S per getto di carte a terra per un importo complessivo di 104 euro;
– Elevato n. 1 verbale di 3100 euro ai sensi dell’articolo 258 del decreto legislativo n.152/2006 per trasporto di rifiuti non pericolosi senza aver compilato il formulario di trasporto rifiuti.

Le attività sanzionatorie hanno avuto luogo nelle seguenti zone: viale Giostra, mercato S. Orsola, Via Garibaldi , Provinciale e Valle degli Angeli, Case Gescal, Santo Fondo Fucile, Contesse, via Don Blasco S. Cecilia.

Attivita svolta per consentire la scerbatura e pulizie strade delle strade del centro città

– Elevati n. 135 verbali da 42 euro ciascuno ai sensi dell’articolo 7 del C.d.S zona rimozione per un importo complessivo di 5670 euro;
– Elevati n. 8 verbali da 87 euro ciascuno ai sensi dell’articolo 158 del C.d.S, sul divieto di fermata e di sosta dei veicoli, per un importo complessivo di 696 euro;
– Elevati n. 5 verbali da 868 euro ciascuno ai sensi dell’articolo 193 del C.d.S veicolo sprovvisto di assicurazione per un importo complessivo di euro 4340 euro;
– Elevato n. 1 verbale ai sensi dell’articolo 155 del C.d.S per musica ad alto volume per un importo di euro 42;
– Elevati n. 2 verbali da 173 euro ciascuno ai sensi dell’articolo 20 del C.d.S per occupazione abusiva di suolo pubblico per un importo complessivo di euro 346;
Rimossi dai carri attrezzi n. 107 veicoli nelle aree interessate dalla scerbatura e pulizia.

Attività rimozione Carcasse

Rilevati 25 veicoli in stato di abbandono, elevati 13 verbali da 1667.67 euro ciascuno ai sensi del Dlgs 209/03 art. 5 e 13 comma 2 per un importo complessivo 21679,71 euro: Rimossi 12 veicoli in stato di abbandono.

Attività di accertamento

Le indagini svolte hanno portato al sequestro penale di 4 cassoni pieni di materiale inerte e rifiuti di ogni genere lasciati in stato di abbandono nel Rione Giostra e relativa denuncia del proprietario alla autorità giudiziaria.
Sempre nel Rione Giostra sequestro giudiziario di area abusiva di discarica e occupazione abusiva di suolo pubblico e rimozione di 5 veicoli in stato di abbandono senza copertura assicurativa.

Il totale sanzioni elevate ammonta a 252, per un importo complessivo di 79.807,71 euro.

Condividi