Messina, ancora senza volto il motociclista che ha investito una 28enne il 29 ottobre in Via La Farina

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ESTATE: CALDO, IN LIGURIA ALTE TEMPERATURE MA NESSUNA EMERGENZAUna giornata normale si può trasformare in un vero e proprio incubo. Specialmente se, mentre attraversi la strada, vieni travolta da un motociclista. La ragazza in questione ha 28 anni e il 29 ottobre, intorno alle 17 e 20 – 30 circa, si trovava a Messina. Dopo aver sbrigato alcune commissioni, la giovane attraversa la strada, in Via La Farina, dal marciapiede antistante l’isolato che si trova immediatamente dopo la stazione centrale in direzione della villetta che fa angolo con l’Hotel Royal. Un camion si ferma per farla passare, mentre un motociclista sfreccia a una velocità probabilmente abbastanza sostenuta, travolgendo la ragazza da dietro e facendola cadere. La 28enne ha riportato diverse contratture serie alla schiena, al collo, ed ematomi alle gambe che non le hanno permesso di muoversi dal letto almeno per un mese. Per non parlare del rischio che ha corso battendo la testa sul marciapiede. In più, forse, corre il rischio di doversi operare alla mano per una brutta lesione al tendine. La ragazza porta ancora il collare e non riesce ad essere autonoma nelle azioni quotidiane più banali, come lavarsi, vestirsi. L’investitore, che nonostante avesse colpito il pedone non è caduto, si è fermato solo in un primo momento, sostenendo che avrebbe urtato la ragazza solo con lo specchietto. L’uomo ha chiesto pure un recapito telefonico ma poi ha fatto perdere ogni sua traccia. Per poter accedere a una forma assicurativa la ragazza non può che affidarsi al fondo Vittime della Strada, ma anche in questo caso è necessario che ci sia un testimone, una persona che sia pronta a raccontare ai carabinieri quanto accaduto. Sul posto c’erano tante persone, la 28enne lo ricorda bene. Possibile che tutti quelli che hanno visto non sentano il dovere civico di dare il proprio contributo? Chiunque si decidesse a fornire la propria testimonianza lo faccia presto, entro il mese di gennaio, rivolgendosi anche al nostro indirizzo  redazione@strettoweb.com

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