Sicilia, grande successo per il “Tour dei Borghi”: migliaia i visitatori che vi hanno partecipato

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Sicilia. Tour dei Borghi: “Ogni territorio del network è valorizzato dopo un’attenta analisi rispetto alle proprie caratteristiche, peculiarità e virtuosismi da offrire alla vetrina del mercato globale”

Primo bilancio semestrale totalmente positivo per il Comitato Sicilia Turistica presieduto da Antonino Sapienza relativo alle attività intraprese in ambito di promozione turistica e territoriale che vede in risalto soprattutto la realizzazione ed il lancio de “Il Tour dei Borghi”, come innovativo modello di valorizzazione e sviluppo del territorio.

Da maggio a settembre, Il Tour dei Borghi ha registrato migliaia di presenze di visitatori in controtendenza al momento di difficoltà assoluta del settore turistico ed è stato valore aggiunto nei vari luoghi con enormi prospettive di crescita a breve e medio termine. Primo esempio di rete turistica in Sicilia dopo il “lockdown”, Il Tour dei Borghi, propone in collaborazione con entità professionali di settore, associazioni e realtà locali, numerose attività (nel rispetto delle norme anti-covid19), alla scoperta dei territori, come le visite guidate condotte da guide abilitate ma anche iniziative ed eventi.

Dopo l’integrazione dei primi Borghi del messinese a partire da Castroreale, borgo precursore dell’iniziativa, Il Tour dei Borghi ha successivamente toccato Sinagra, Rodì Milici, Rometta, Santa Lucia del Mela, Montalbano Elicona, Savoca e nelle ultime settimane Roccavaldina, e punta nei prossimi mesi ad ampliarsi fino al catanese ed al palermitano.

Questo il punto di Antonino Sapienza, fondatore e presidente del Comitato Sicilia Turistica:

Il Tour dei Borghi è una rete promozionale che si avvale di adesioni istituzionali e/o private per ampliarsi e si promuove grazie a tecnologie e strategie di marketing territoriale e social di ultima generazione, all’interscambio di flussi turistici circolari ed ampliati e naturalmente anche grazie ai virtuosismi storici, artistici, naturalistici, enogastronomici che permettono la creazione di uno storytelling connesso e correlato da proporre al turista. Ogni territorio del network è valorizzato dopo un’attenta analisi rispetto alle proprie caratteristiche, peculiarità e virtuosismi da offrire alla vetrina del mercato globale e collegato alla rete in modo coerente e con passaggi ed iniziative continue. Il flusso di visitatori è variegato ed è composto sia da turisti di prossimità che stanziali, questi ultimi in molti casi stranieri, soggiornano nelle strutture ricettive collegate”.

Al momento ed almeno fino al 30 ottobre 2020, nel rispetto dei nuovi DCPM non saranno proposte nuove iniziative ma si lavora alacremente per ampliare la rete e pianificare le attività di fine anno e della nuova stagione 2021.

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