Impazza la polemica tra i cittadini barcellonesi sulle cartelle relative alla tassa dei rifiuti per il 2012 arrivate anche a quei cittadini in regola con il pagamento. Considerando le ristrettezze economiche con le quali praticamente tutti si trovano in questo periodo a fare i conti, le cartelle esattoriali sono diventate un vero e proprio incubo. E Barcellona Pozzo di Gotto, Comune virtuoso, non fa eccezione. Le comunicazioni della società che si occupa della riscossione, ovvero la “Riscossione Sicilia Spa”, arrivano anche a quei cittadini che le tasse le hanno sempre pagate. Le lettere con le quali si intima alla cittadinanza di sborsare i soldi arrivano anche nelle cassette dei cittadini modello. Quelli che, puntualmente, nell’anno 2012 hanno provveduto a pagare la TARSU. Rabbia, stupore, sconcerto alla vista di tutto ciò. Tanti cittadini, certi di avere sempre pagato, giornalmente si recano al Comune, spaventati dalla prospettiva di dovere corrispondere nuovamente, e maggiorata dalle sanzioni, l’importo TARSU dello scorso anno, affrontando file interminabili agli sportelli dell’Ufficio tributi, con relative ricevute alla mano, che il pagamento è stato effettuato. Se dal Comune c’è stato un problema di elaborazione dati, e se lo augurano in tanti, è un problema risolvibile, caso contrario, cosi come mormorano alcuni “malpensanti”, sarebbe un fatto molto grave compiuto dall’Amministrazione. Errori o no, tale situazione riaccenderà sicuramente polemiche e malcontenti tra opposizione e maggioranza, ormai ai ferri corti.
Barcellona P.G: arrivano cartelle esattoriali della Tarsu anche a chi ha pagato. Monta la polemica in città
