“TIRIAMO FUORI LE PALLE“: si chiama così la petizione che circola su facebook a seguito della denuncia-appello sullo squallido albero di Natale posizionato sul Corso Garibaldi, adiacente al Teatro F. Cilea. “Natale é anche a Reggio, Natale per chi, come noi, ci crede é il tempo della speranza. E’ il tempo di impegnarsi ancor di più, di lottare, per un mondo più giusto” si legge nel testo che invita a firmare. “Natale deve essere per tutti, soprattutto per chi più… ha bisogno, anche a Reggio. Ma Natale non può passare senza essere festeggiato, da tutti, soprattutto a Reggio. Bellissime e sempre attuali, in tal senso, le parole di Nicola Giunta in quel capolavoro che é “Sira i Vigilia”. Allora non possiamo accettare passivimanente l’ennesima provocazione dell’albero nel fusto di olio, provocazione che molti imputano ai Commissari, ma che secondo me é da imputare ai soliti dirigenti, funzionari o semplici dipendenti “distratti”. Per questo abbiamo lanciato la petizione. Vogliamo raccogliere un contributo, ma anche un semplice biglietto di augurio e /o disperanza da appendere all’albero. Ma serebbe bellissimo che ognuno di noi portasse una busta di palle, natalizie ovviamente. ed in un tempo ed in un luogo prefissato, che decideremo nei prossimi giorni assieme, e contemporaneamente tutti assieme TIRASSIMO FUORI LE PALLE!“
E ancora:
Il cosiddetto “albero di Natale“, si fa per dire, collocato davanti al Teatro Comunale F. Cilea, mortifica tutta una città. Non so chi l’abbia commissionato, realizzato e poi installato, ma è una vergogna inaudita. Io come reggino non mi identifico con quell’albero e neanche con i commissari che gestiscono ed impoveriscono la nostra città. Vi invito ad avere un sussulto di orgoglio ed a provare vergogna con quanto successso. Tassiamoci e doniamo un “ALBERO DI NATALE” alla nostra città. A tutto si può rinunciare, tranne alla nostra dignità.
