Il Natale è atmosfera, o per lo meno, dovrebbe esserlo secondo antica tradizione. A Messina purtroppo, salvo qualche zona in cui i commercianti si sono prodigati per addobbare luci e alberelli, l’atmosfera natalizia è inesistente.
Niente albero gigante a piazza Cairoli e piazza Duomo, niente luminari, niente isola pedonale.
Insomma un Natale “free”. Libero come un albero di Natale scarno e pieno di polvere accatastato su altri cento in attesa di essere acquistato. Triste come le strade principali della città, o la via dei Mille emblema della “passeggiata di Natale”, senza addobbi, luci e simboli di un’atmosfera natalizia che il 2013 non sa più cosa sia.
Certo c’è la crisi e le casse di Palazzo Zanca sono in profondo rosso, ma un piccolo sforzo per dare ai cittadini un barlume di positività in questo fine anno all’insegno dell’austerità poteva essere fatto.
Stupisce e non poco, che l’attore di questo Natale in grigio sia proprio il Sindaco, Renato Accorinti, lui che dal basso vorrebbe cambiare Messina, ma dall’alto della poltrona più prestigiosa del Comune costringe i messinesi ad accontentarsi di un nulla di fatto, con la scusa che le precedenti amministrazioni hanno prosciugato tutto.