Calabria, Salvini querela Morra: “lo faccio a nome di tutti gli italiani”

StrettoWeb

Salvini non accetta le parole di Morra, che a suo dire offendono la memoria di Jole Santelli e mancano di rispetto ai malati oncologici

“Secondo Morra chi ha chiesto le sue dimissioni sarebbe “amico della mafia”. A nome di milioni di italiani perbene querelo questo cretino”. A dichiararlo il senatore Matteo Salvini tramite i propri account social. Il leader della Lega infatti non ha digerito le parole di Nicola Morra su Jole Santelli e ormai da diverse ore insiste sulla vicenda così tanto da utilizzare in diversi post l’hashtag #morradimettiti. “Uno che se la prende coi malati di tumore, con una donna di grande valore che fino all’ultimo ha lavorato per la sua amata regione, con il popolo calabrese e con milioni di Italiani non dà fastidio alla mafia, è semplicemente un cretino”, ribadisce ancora Salvini.

Il Presidente della Commissione parlamentare antimafia aveva provato a chiedere scusa in un’intervista, ma non è riuscito nel suo intento, visto che è stato solamente capace di ribadire il suo concetto utilizzato soltanto parole diverse. Un comportamento non gradito dal Movimento 5 Stelle che lo ha praticamente scaricato con una nota ufficiale: “Le affermazioni del senatore Morra sulla presidente Santelli, i cittadini calabresi e i malati oncologici non rispecchiano il pensiero del M5s, che ne prende le distanze”. E lo dimostra il fatto che dopo la censura dei direttori di Rai Tre (hanno cancellato la partecipazione di Morra da un programma) non c’è stato ancora alcuna protesta da parte del mondo grillino.

Condividi