Coronavirus, le rivelazioni di Papa Francesco: “ho sfiorato tre volte la morte” [VIDEO]

StrettoWeb

Papa Francesco e le esperienze con malattia e solitudine: “Imparai che se soffri molto, ma lasci che le situazioni cambino, ne esci migliore. Se invece alzi le barricate ne esci peggiore”

“Nella mia vita ho vissuto tre situazioni Covid, ho rischiato la morte e ho sofferto isolamento e solitudine”. Ad affermarlo è Papa Francesco nel suo ultimo libro in uscita il 1° dicembre, dal titolo “Ritorniamo a sognare”, anticipato da La Repubblica. Sul testo il racconto della malattia che lo colpì da giovane, di quello che visse prima in Germania e poi a Cordova, in Spagna. Tre situazioni che – dice – gli fanno meglio capire quello che vivono i malati colpiti adesso dalla pandemia. La prima situazione Covid è stata a 21 anni quando una grave malattia ai polmoni lo portò in ospedale.

“Ho avuto l’esperienza del limite, del dolore e della solitudine – dice – . Per mesi non ho saputo se sarei morto o vissuto e non lo sapevano nemmeno i medici”. Al giovane Bergoglio estrassero un litro e mezzo di acqua da un polmone e del polmone gli tolsero il lobo superiore destro.“Straziato dal dolore – racconta – se mi sono salvato è per merito di una suora infermiera che aveva esperienza e autonomamente raddoppiò le dosi di trattamento stabilite dal medico. Poi ho vissuto il Covid dell’esilio quando per terminare la tesi andai in Germania e mi sentii isolato e come un pesce fuor d’acqua. Il terzo Covid lo vissi a Cordova dove mi mandarono per punire il mio modo di comandare i Gesuiti in Argentina ritenuto troppo duro. Non uscii quasi mai per quasi due anni, una specie di quarantena come nei mesi scorsi è successo a tanti. Ma tutte queste esperienze di Covid personale – conclude Bergoglio – mi fecero bene. Imparai che se soffri molto, ma lasci che le situazioni cambino, ne esci migliore. Se invece alzi le barricate ne esci peggiore”.


Condividi