Dl Ristori quater: rinvio delle tasse anche per Calabria, Lombardia e Piemonte, esonero totale o parziale nel 2021

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Allo scopo il Decreto stanzia 1,759 miliardi quest’anno, che ‘rimbalzano’ sul 2021, e proprio in questo senso viene previsto un Fondo perequativo da 5,3 miliardi nel 2021

Rinvio al 30 aprile delle tasse di novembre e dicembre per tutti, anche per le Regioni che escono dalla “zona rossa” dopo l’ultima ordinanza di domenica: Piemonte, Lombardia e Calabria. Lo prevede il decreto Ristori quater, nella sua versione finale, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, che modifica l’iniziale impostazione. Allo scopo il decreto stanzia 1,759 miliardi quest’anno, che ‘rimbalzano’ sul 2021, e proprio in questo senso viene previsto un Fondo perequativo da 5,3 miliardi nel 2021 per “l’esonero totale o parziale dalla ripresa dei versamenti fiscali e contributivi”; il Fondo viene alimentato con quota parte delle maggiori entrate fiscali e contributive derivanti dal ‘rimbalzo’ delle proroghe ed è rivolto ai soggetti che sono stati stati destinatari di sospensioni fiscali e contributive con una significativa perdita di fatturato. Per procedere operativamente sarà necessario “un decreto del presidente del Consiglio, adottato, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Economia e dello Sviluppo, acquisito il parere delle Commissioni parlamentari”. Il provvedimento prevede poi aiuti una tantum per gli stagionali dello spettacolo e dello sport e aggiunge fra i codici Ateco destinatari dei ristori anche gli agenti di commercio, inizialmente esclusi.

Proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap

Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. La proroga si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.

Sospensione dei versamenti di contributi, ritenute e Iva di dicembre

È prevista la sospensione dei contributi previdenziali, dei versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva che scadono nel mese di dicembre per tutte le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. Sono sospesi i versamenti anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019. La sospensione si applica inoltre a tutte le attività economiche che vengono chiuse a seguito del Dpcm del 3 novembre, per quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, per i ristoranti in zone arancioni e rosse, per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.

Proroga per la presentazione della dichiarazione dei redditi e Irap

Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020. La proroga dei termini delle definizioni agevolate prevista dal decreto “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) viene estesa dal 10 dicembre 2020 al primo marzo 2021. In tal modo, si estende il termine per pagare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” in scadenza nel 2020, senza che si incorra nell’inefficacia della definizione agevolata.

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