Coronavirus, “chiudere i voli dopo 2 mesi dalla mutazione non ha senso”: lo sfogo di un italiano residente a Londra

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“Ancora una volta si chiudono i voli quando la gente era già nei gate, e aveva speso centinaia di euro/sterline per fare tamponi e controlli”: un cittadino italiano che vive da anni a Londra non ci sta che il Governo italiano trovi nei propri connazionali il capro espiatorio di un nuovo possibile focolaio incontrollato di contagi da Coronavirus

“Prima erano i cinesi, ora sono gli inglesi, ma mai fare un esame di coscienza e prendersi le proprie responsabilità”. E’ questo lo sfogo di Giuseppe Morelli, italiano residente a Londra e rimasto stupito dalla reazione del suo Paese d’origine dopo la notizia di una presunta “variante Covid” proveniente dall’Inghilterra. Nel Regno Unito non si percepisce questa enorme preoccupazione, anche molti esperti parlano di “allarmismo ingiustificato” e dalla commissione scientifica europea fanno sapere che la mutazione del Coronavirus circola nel Vecchio Continente da circa tre mesi. L’Italia però non era stata avvisata e nonostante l’estremo ritardo, con questa nuova variazione del virus che è presente nel Paese ormai da tempo, il Ministro Roberto Speranza ha scelto di bloccare i voli in entrata e in uscita dal Regno Unito.

italiani bloccati aeroporto londra coronavirus“I politici italiani, che sono i peggiori del mondo nella gestione della Pandemia, usano i titoli di giornale (abbiamo pure una categoria di giornalisti pessima) per fare terrorismo – sottolinea ancora Morelli – . Nel Pd in queste ore fanno gli stessi discorsi di Salvini, nei confronti di Paesi esteri e cittadini provenienti da fuori i confini. Un nazionalismo poraccio. Oggi il tema é la “variante inglese” scoperta a settembre in UK (quando tutti gli scienziati dicono di non preoccuparsi) omettendo che il virus abbia effettuato già tante mutazioni in tutto il Mondo. Chissà perché. Suona strano infatti che queste ripicche nei confronti di Londra, e di noi italiani qui a Londra, siano messe in atto su ordine della Germania e della Francia, di cui l’Italia é solo fedele cameriere, proprio nel giorno degli accordi per la Brexit. Ancora una volta si chiudono i voli quando la gente era già nei gate, e aveva speso centinaia di euro/sterline per fare tamponi e controlli. Chiudere i voli dopo 2 mesi da una mutazione non ha senso, serve solo a prendere in giro gli italiani che sono felici di farsi trattare come bambini scemi”. Molti connazionali infatti erano pronti a tornare in Italia per le vacanze di Natale, disposti a sottoporsi ai controlli anti-Covid per non correre il rischio di poter essere i diffusori del contagio. Ai nostri microfoni la testimonianza di una famiglia di Reggio Calabria, ma questo è soltanto un esempio di come la situazione abbia messo in difficoltà molta gente.

“La Merkel si preoccupi dei 35 mila contagi nel suo Paese, l’Italia si vergogni di esser il Paese con più morti al mondo dopo Argentina e Perú. I morti aumentano perché i sistemi sanitari sono inadeguati, gli anziani vengono chiusi nelle RSA dove ci muoiono, la gente va a lavoro stipata nei mezzi. Queste sono le cause della moria italiana, si agisca su queste problematiche invece di trovare il nuovo untore”, ribadisce l’italiano londinese facendo un confronto tra la gestione della pandemia in Italia e quella nel resto del mondo.

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