Le 110 donne del 2020: il Corriere inserisce Jole Santelli e altre due calabresi

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La scienziata Bruni e la rettrice Polimeni in una lista di grandissimi nomi

Grandi personalità del mondo della politica, dello spettacolo, dello sport, della scienza. Il Corriere della Sera ha realizzato “un mosaico di vite straordinarie”, di nomi che hanno lasciato un segno positivo in questo 2020 che sta per terminare. Per la Calabria in questa speciale lista trova posto il Presidente Jole Santelli, scomparsa lo scorso ottobre. “Fino all’ultimo ha combattuto con la malattia – scrivono i giornalisti del Corriere – era il Natale scorso quando accettò l’invito di Silvio Berlusconi a candidarsi per la presidenza della sua regione. Il mese dopo vinse, spendendosi in una campagna elettorale a perdifiato. Con il suo esempio e il suo sacrificio ha fatto coraggio a tanti malati oncologici, mostrando loro che comunque c’è tutta una strada chiamata vita da percorrere, prima di arrendersi”. L’ex governatrice è in questo elenco di grandi nomi insieme a figure prestigiose come Angela Merkel, Ursula Von Der Leyen e la Regina Elisabetta II (solo per citarne alcune).

Per la Calabria sono ancora presenti Amalia Bruni (scienziata di Lamezia Terme che ha scoperto il gene dell’dell’Alzheimer) e Antonella Polimeni“In oltre 700 anni di storia l’Università La Sapienza non aveva mai avuto un magnifico rettore donna, tanto che la parola per dirlo colpisce per la sua dissonante rarità: ‘Chiamatemi magnifica rettrice’. La prima donna a guidare l’ateneo più grande d’Europa si chiama Antonella Polimeni, è stata eletta online (una prima volta anche questa) ed è preside di Medicina. In Italia solo 7 rettori su 84 sono donne”, si legge della dottoressa originaria di Reggio Calabria.

Per la Sicilia invece si segnala la presenza del Ministro all’Istruzione Lucia Azzolina. Nonostante l’emergenza Coronavirus, le critiche, gli attacchi sessisti e il tentativo di deligittimare la sua figura da parte dell’opposizione al Parlamento, la ministra Azzolina è andata avanti mettendo davanti a tutto ed a tutti la scuola. E’ riuscita a metterla al centro dell’agenda politica, finanziandola e provando a renderla più moderna.

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