Le parole di Gianfranco Vissani sul DPCM anti covid e sulla chiusura dei ristoranti
“Dopo 72 anni, da quando mio padre Mario apri’ il locale nel 1948, per la prima volta non faremo il cenone di San Silvestro. Come mi sento? Triste e amareggiato“: cosi’ Gianfranco Vissani, maestro della cucina italiana, esprime all’ANSA il suo stato d’animo nel giorno in cui l’Italia torna in “zona rossa” e i ristoranti sono chiusi per le misure anti-Covid. Lo chef racconta che stasera aspettera’ il 2021 da solo a Casa Vissani. “Mi apro una scatoletta di caviale – annuncia -, quello che avevamo comprato per le festivita’ se fossimo restati aperti e brindero’ con uno spumante rigorosamente italiano“.