Covid-19, continua a svuotarsi il GOM di Reggio Calabria: mai così pochi ricoverati da 2 mesi, curva epidemiologica in picchiata [DATI]

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Covid-19, a Reggio Calabria la situazione continua a migliorare: scendono a 86 i ricoverati in Ospedale, mai così pochi da due mesi

Resta assolutamente sotto controllo la situazione epidemiologica sulla pandemia di SARS-CoV-2, volgarmente noto come Covid-19, in Provincia di Reggio Calabria. Nel territorio reggino, infatti, a fronte di una popolazione di 550 mila abitanti, abbiamo avuto fino ad oggi appena 10.426 casi totali, con l’incidenza più bassa d’Europa. Anche il numero di morti, appena 148, è il miglior dato continentale: non c’è una sola Regione di tutt’Europa in cui ci sono stati così pochi morti in rapporto alla popolazione. Il tasso di letalità (numero di morti in rapporto ai contagiati) è dell’1,4%, enormemente più basso rispetto al resto della Calabria (1,9%) e d’Italia (3,5%), a testimonianza del fatto che in Provincia di Reggio Calabria il tracciamento dei contatti funziona meglio del resto del territorio Regionale e Nazionale, e le cure sono prestate in modo più efficace.

Il GOM – Grande Ospedale Metropolitano – si è organizzato in modo eccellente per fronteggiare la pandemia, grazie allo sforzo del commissario Iole Fantozzi, dei dirigenti Verduci e Mangano, del primario della rianimazione Macheda e di tutte le altre professionalità mediche e infermieristiche dell’ospedale reggino dove la situazione rimane assolutamente sotto controllo.

Oggi al GOM s’è registrata l’unica vittima giornaliera calabrese, una donna di 54 anni affetta da gravi malattie pregresse e già ricoverata da tempo in terapia intensiva. Sempre oggi sono stati effettuati 4 nuovi ricoveri ma ci sono state anche 5 dimissioni, così i pazienti ricoverati con Covid-19 in ospedale sono scesi a 86. Di questi, soltanto 6 sono in terapia intensiva.

Come possiamo osservare dal grafico a corredo dell’articolo, la situazione nell’unico ospedale che serve l’intera Provincia reggina è assolutamente sotto controllo. Siamo abbondantemente nello “scenario 1“, cioè al di sotto dei 111 pazienti ricoverati: è il numero che il GOM può gestire in serenità senza alcun affanno, in base all’organizzazione adottata negli scorsi mesi.

Il numero dei ricoverati odierno (86) è il più basso da oltre due mesi: al netto di piccole fluttazioni degli ultimi giorni, bisogna risalire al 9 novembre 2020 per trovare un dato sensibilmente inferiore di pazienti.

Siamo lontanissimi dagli scenari più difficili, ma comunque previsti, per cui l’Ospedale si è già attrezzato e cioè i 111 ricoverati che fanno scattare lo “scenario 2” e i 123 ricoverati che fanno scattare lo “scenario 3“, entrato a regime per pochi giorni a fine novembre. Il giorno peggiore è stato il 26 novembre con 138 pazienti ricoverati, comunque lontani dalla soglia di 158 che è il massimo a cui l’ospedale può dare risposta. Oggi siamo quasi a metà della capienza totale, ma soprattutto il trend è in netto calo rispetto alle scorse settimane.

L’invito alla popolazione è quindi quello di continuare a rispettare le misure di prevenzione del contagio, in particolare mantenendo la distanza interpersonale, indossando la mascherina ove non è possibile il distanziamento, attuando una frequente e costante igiene delle mani nonché tenendo comportamenti sociali responsabili a tutela della salute di tutti. La vaccinazione in atto (al GOM già 1.504 dosi somministrate) e il decorso della curva epidemiologica fanno ben sperare rispetto all’evoluzione della pandemia, in barba alle fake news allarmiste sull “ospedale pieno” e sul “boom del contagio“. Sono solo fandonie smentite dai numeri come possiamo osservare dal grafico che racconta la seconda ondata con il numero di ricoverati giornalieri al GOM dal 1° ottobre ad oggi.

coronavirus gom reggio calabria 12 gennaio 2020

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